Juventus americana: duello con il Milan per l’amico di Weah

Altra idea americana per la Juventus dopo Tim Weah: occhi su un altro attaccante e duello di mercato col Milan

Negli ultimi tempi tanti attaccanti americani stanno venendo fuori, attirando l’attenzione di grandi club. L’esempio più fresco è quello di Timothy Weah, classe 2000 appena acquistato dalla Juventus.

Dopo Weah occhi su Cowell
Tim Weah @La Presse

Un altro statunitense in grande risalto è Jonathan David del Lille, altro classe 2000 e altro talento degli USA. La nuova ondata di giovani americani sta crescendo in maniera importante e un altro nome che sta scaldando il calciomercato negli ultimi giorni è quello dell’attaccante statunitense classe 2003 di origini messicane, Cade Cowell. Il nativo di Ceres si aggiunge a questa lista di talenti della nuova generazione. Attualmente veste la maglia del S.J. Earthquakes, club statunitense di San Jose. Di recente si è messo in mostra nel Mondiale U20 con gli Stati Uniti. Con i professionisti vanta già più di 100 presenze, visto che il suo debutto è arrivato a soli 16 anni. Ora, a 19 anni, è già in nazionale e vanta già 6 presenze con la nazionale maggiore.

Juventus, altro attaccante statunitense: occhi su Cowell

Cade Cowell nasce come ala sinistra

Cowell calciomercato Juventus
Cade Cowell ©LaPresse

Tanti club europei lo hanno notato e stanno monitorando la sua evoluzione per, eventualmente, tentare di prenderlo. In particolare il Newcastle, fresco dell’acquisto di Sandro Tonali dal Milan, sarebbe interessato a Cowell. Come riportato dal Mirror, però, sul talento classe 2003 californiano ci sarebbero anche Bayern Monaco, Juventus e Milan. I bianconeri hanno già ingaggiato il suo connazionale Weah e stanno monitorando anche Jonathan David. Cowell, però, è un’opzione che stuzzica la dirigenza e che avrebbe un costo decisamente inferiore in termini economici e di investimento.

Cowell ha parlato a ‘The Sporting News’ sulle voci di mercato che lo vedono protagonista: “Sapere che alcune squadre piuttosto grandi mi stanno osservando è una bella sensazione, lo è di sicuro. Crescendo non hai idea se ce la farai o meno, quindi anche solo vederlo è davvero una bella sensazione. In questo momento, dal punto di vista della maturità, fisicamente e dal punto di vista del gioco, mi sento pronto”.

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