Juventus fuori dalla Conference: non ne possono più

Manca un giorno in meno all’inizio del prossimo campionato di serie A, con la Juventus che vuole essere grande protagonista del torneo.

I bianconeri di Massimiliano Allegri sono pronti ad affrontare un nuovo cammino. La missione è di quelle importanti. Ovvero riuscire a portare a casa la vittoria dello scudetto, quel tricolore che manca da troppo tempo nella bacheca del club.

Juventus fuori dalla Conference: lo hanno detto chiaro e tondo
@LaPresse

Per raggiungere questo traguardo l’allenatore bianconero ha bisogno senza ombra di dubbio di volti nuovi in tutte le zone del campo. Calciatori giovani in grado di aprire un nuovo ciclo vincente. Alcune trattative sono state già chiuse, altre sono nelle sapienti mani del nuovo direttore sportivo Cristiano Giuntoli che avrà il compito di creare una Juventus sempre più competitiva e ambiziosa. Dopo il settimo posto in classifica ha conquistato nell’ultimo campionato in tutti c’è una voglia matta di rialzarsi e di regalare delle grandi soddisfazioni ai propri tifosi.

Juventus fuori dalla Conference? Le parole di Barone

Oltre alla serie A però la Juventus dovrebbe giocare in Europa in Conference League. Il condizionale è d’obbligo perché i bianconeri potrebbero essere sanzioni e dunque esclusi da questa competizione. Nelle ultime ore sembrano aumentare le possibilità che gli uomini di Allegri siano fuori da qualsiasi torneo internazionale.

Juventus fuori dalla Conference: lo hanno detto chiaro e tondo
Joe Barone @LaPresse

Come riportato da Tuttosport, il dg della Fiorentina Joe Barone è apparso fiducioso riguardo l’ammissione della Fiorentina in Conference League al posto della Juventus: “Stiamo aspettando la decisione della Uefa per giocare in Conference League, intanto è bello ed emozionante vedere i giocatori arrivare ed allenarsi al Viola Park. L’avventura e il sogno in cui abbiamo creduto è reale”. I prossimi giorni saranno quelli decisivi per capirne di più. Con i tifosi della Juventus che attendono con ansia la decisione dell’Uefa.

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