Affare bomba Juve-Milan, i rossoneri hanno bisogno di un’alternativa a sinistra per far rifiatare Theo Hernandez.
Tra le big della Serie A quella che al momento ha la maggiore capacità di spesa è il Milan. Nelle casse dei rossoneri il Newcastle ha appena versato circa 70 milioni di euro per assicurarsi uno dei gioielli della squadra di Stefano Pioli, nonché futuro titolare della nazionale italiana: Sandro Tonali.
I ricchissimi Magpies, ancor prima che iniziasse la sessione estiva del calciomercato, si sono fiondati sull’ormai ex centrocampista rossonero, presentando un’offerta che ha messo subito d’accordo tutti. Per il Milan, inutile negarlo, è una grossa perdita dal punto di vista tecnico. Tonali, oltre che un leader, è stato infatti uno dei protagonisti principali delle ultime due stagioni, che hanno visto il Diavolo tornare a vincere uno scudetto dopo oltre un decennio e fare parecchia strada anche in Champions League. L’altra faccia della medaglia è che con 70 milioni in tasca il club potrà dire la sua nelle prossime settimane sul mercato. Qualcuno, nel frattempo, è già atterrato a Milanello. Ci riferiamo agli ex Chelsea Ruben Loftus-Cheek e Christian Pulisic, quest’ultimo corteggiato a lungo anche dalla Juventus.
Affare bomba Juve-Milan, l’interesse dei rossoneri per Cambiaso è reale
Pioli ha chiesto anche un terzino sinistro, qualcuno che possa far rifiatare Theo Hernandez in una stagione che, come lo scorso anno, sarà fitta di impegni tra coppe e campionato.
Il tecnico rossonero avrebbe pensato ad Andrea Cambiaso, l’esterno cresciuto nel Genoa ma di proprietà della Juventus. Il giovane terzino quest’anno ha vestito la maglia del Bologna. La scorsa estate, dopo averlo acquistato dal club ligure, i bianconeri l’hanno prestato ai felsinei, con i quali non ha affatto sfigurato. L’interesse del Milan per Cambiaso è stato appena confermato anche dal giornalista della Gazzetta dello Sport Giovanni Albanese. Per la Juventus, però, non rientra tra i giocatori in uscita: se i rossoneri vorranno arruolarlo dovranno sborsare tra i 25 e i 30 milioni di euro.