Chiesa e Vlahovic out per abbattere il monte ingaggi: la rivoluzione della Juventus e il possibile scenario sui due gioielli ex Fiorentina
Antonio Barillà, giornalista de ‘La Stampa’, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT, soffermandosi sulle varie situazioni di mercato della Juventus e sui possibili scenari per l’immediato futuro.
Il giornalista si è soffermato anche sulle situazioni interne che vedono protagonisti Dusan Vlahovic e Federico Chiesa. Proprio in merito al figlio d’arte, Barillà ha detto: “In questo momento Chiesa vale intorno ai 60 milioni di euro. Bisogna vedere poi cosa si intende, in queste situazioni sarà necessario ascoltare la volontà del calciatore. La Juventus se dà via Di Maria può non sostituirlo, ma Chiesa va sostituito; quindi, o il mercato ti propone un affare importante, oppure se devi andare a prendere un giocatore del Sassuolo a 35 milioni difficile che parta a 40”.
Da Chiesa a Vlahovic: “Bisogna abbassare il monte ingaggi”
Il giornalista ha parlato anche della situazione generale della Juventus che deve gestire un numero troppo elevato di calciatori in questo momento.
Con il rientro dei giocatori tornati dai prestiti, in questo momento ci sono diversi esuberi che pesano parecchio sul monte ingaggi e sulle finanze del club. Barillà ha sottolineato proprio questo aspetto: “La Juventus ha una situazione economica che gli impedisce di fare un certo tipo di operazioni sul mercato. Sistemata la fascia con Weah e in attesa di raddoppiare con Castagne, sfumato Milinkovic-Savic per la mediana, non ci saranno altre operazioni fino a quando non arriveranno delle cessioni. Ci sono cessioni di esuberi puri e altri di ragazzi che con l’offerta giusta possono partire, come Chiesa e Vlahovic. Se qualcuno di loro partirà, nel caso di Chiesa e Vlahovic ci saranno innesti per cambiarli direttamente reinvestendo parte l’incasso. Per quanto riguarda gli altri, l’obiettivo della Juventus è quello di abbattere il monte ingaggi. Arthur, ad esempio, ha uno degli ingaggi più alti della rosa. Al momento ci sono ben 44 calciatori alla Continassa. Bisogna sfoltire necessariamente la rosa”.