La Juventus ha il piano per cancellare il debito. Come comunicano anche dal quotidiano nazionale ‘La Gazzetta dello Sport’.
Obiettivo cancellare il debito di 120 milioni di euro. Lo scrivono da ‘La Gazzetta dello Sport’. Secondo l’ultimo sondaggio, infatti, i bianconeri avrebbero già attuato il piano riparazione per mettere a posto i conti.
Dalle cessioni (importanti) all’autofinanziamento. Come già sappiamo, per far quadrare i bilanci in casa Juventus ci sarà una cessione importante. Un cosiddetto sacrificio affinché i conti tornino a posto. Oggi nessuno, infatti, può considerarsi incedibile. Da Vlahovic, a Chiesa fino a Pogba.
Un top player in vendita: Futuro incerto per Pogba, Chiesa e Vlahovic
Come scrive infatti ‘LGDS’, uno dei piani per la riparazione del debito, consisterà nell’autofinanziamento, andiamo a scoprire di cosa si tratta, così scrivono infatti dal quotidiano sportivo: ” Il governo europeo del calcio, a questo punto, dovrebbe optare per l’esclusione della Juve dalle coppe per un solo anno. Se lo augura pure il club stesso, per alleggerirsi dall’impegno della Conference League, poco prestigiosa e poco premiante dal punto di vista economico, ma soprattutto per limitare più possibile i danni finanziari sul lungo periodo, avendo l’opportunità di tornare in corsa per la Champions – riuscisse a entrare nelle prime quattro posizioni della Serie A quest’anno – già dalla stagione 2024-25. Va chiarito che la proprietà della Juventus, cioè Exor, è più che solida: le disfunzioni economico-finanziare della società bianconera nascono dalla volontà di autofinanziarsi ed evitare, di conseguenza, che il maggiore azionista intervenga con un altro aumento di capitale in pochi anni”.
E poi le tante cessioni, dal futuro incerto di Pogba, alla possibilità di vedere la partenza di uno tra Chiesa o Vlahovic ma soprattutto alla cessione di tutti gli esuberi: McKennie, Arthur, Zakaria e Bonucci, anche lui fuori rosa. Insomma la Juventus, adesso, sembra avere le idee chiare per il futuro.