Offerta rifiutata, cosa farà il tecnico toscano? In molti parlano di anno sabbatico ma non è detta l’ultima parola.
“Lascio per troppo amore”. Questa la motivazione – strana, ma comprensibile – dell’addio al Napoli da parte di Luciano Spalletti, all’indomani della vittoria del tricolore.
Una separazione che ha lasciato tutti di stucco, dai tifosi agli addetti ai lavori. L’allenatore di Certaldo resterà nella storia del club azzurro per aver contribuito a riportare alle falde del Vesuvio uno scudetto che mancava da 33 anni ma curiosamente ha deciso di mettere fine alla sua avventura partenopea e lasciare il Napoli dopo due sole stagioni alla guida degli azzurri. E adesso? Si prenderà davvero un anno sabbatico? È la domanda che si stanno ponendo in tanti. La voglia di calcio dell’allenatore campione d’Italia resta parecchia, ma non è detto che Spalletti rientri in pista subito. Sicuramente non siederà su un’altra panchina a breve. Ha detto più volte di volersi godere un momento di relax dopo un’annata intensissima e certamente non cambierà idea. In una delle ultime interviste ha ammesso di non aver ricevuto alcuna proposta ma la sensazione è che fosse solo un modo per sviare il discorso e depistare i giornalisti.
Offerta rifiutata, il tecnico toscano aspetta Giuntoli
Spalletti, infatti, è finito nel mirino di diversi club arabi, che stanno lavorando ai suoi fianchi da diverse settimane. In prima fila ci sarebbe l’Al-Ahli, pronto a svenarsi pur di portare nella Saudi Pro League uno dei grandi protagonisti dell’ultima Serie A.
Secondo il portale francese Footmercato.net, tuttavia, Spalletti non ha intenzione di andare ad allenare in Arabia. Il suo “piano” è quello di aspettare, continuare a guardarsi attorno. E magari attendere la chiamata di quel Cristiano Giuntoli, oggi alla Juventus, che due anni fa lo portò a Napoli, dando inconsapevolmente inizio ad un’incredibile storia d’amore.