La Juventus e il suo mercato. Sotto la lente d’ingrandimento dei media, ora più che mai, vi è Cristiano Giuntoli, chiamato ad un nuovo miracolo.
Da sempre è la società più osservata ed analizzata. Il club a cui si regalano lodi sperticate e critiche durissime. E’ sempre stato così. Figurarsi adesso, nel pieno della stagione del calciomercato.
Figurarsi adesso, nel periodo che segue la rivoluzione in casa Juventus dopo lo tsunami-inchiesta Prisma e che ha portato alla Continassa, tra gli altri, il nuovo direttore sportivo, Cristiano Giuntoli. L’attesa spasmodica di una qualsivoglia notizia, o anche semplice indiscrezione, per tentare di comprendere quale orientamento seguirà il mercato bianconero sotto la direzione di Cristiano Giuntoli.
Eppure tanto ha detto il nuovo responsabile dell’Area tecnica bianconera durante la sua presentazione ufficiale. Ha spiegato quale sia stata la precisa richiesta della proprietà. Riportare la Juventus ad essere competitiva per i massimi traguardi, il tutto però, legato a doppio filo, alla sostenibilità. Vincere con i conti in ordine. Il grave problema è che ora i conti della Juventus sono disastrati ed occorre, necessariamente, rimetterli in sesto.
Gianluca Oddenino, firma prestigiosa del quotidiano torinese La Stampa, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT e ha parlato del mercato della Juventus.
La Juventus e il suo mercato secondo Oddenino
Il giornalista Oddenino ha iniziato la sua analisi sul mercato della Juventus partendo dalle parole di Giuntoli nel punto in cui il direttore sportivo della Juventus ha parlato di “equilibrio tra sostenibilità e competitività“. Tutto il mercato, presente e futuro della Juventus, ruota attorno a questo semplice e chiaro concetto.
Si parte da un bilancio che presenta un forte passivo e il non poter disputare la prossima Champions League rappresenta un ulteriore difficoltà. La Juventus pertanto, dovrà prima cedere e poi acquistare. In questo momento non vi sono giocatori incedibili, fatta forse eccezione per Rabiot, fresco di rinnovo, seppur soltanto annuale e del neo capitano Danilo.
L’eventuale cessione di Vlahovic può rappresentare lo sblocco del mercato in entrata per la Juventus, un po’ come sta avvenendo al Milan dopo la cessione di Tonali. Il centravanti serbo è al centro del progetto Juve, ma di fronte ad un’offerta di 80 milioni di euro ed oltre, può partire. Su di lui vi sono il Chelsea, il PSG ed ora anche il Real Madrid, alla ricerca del sostituto di Karim Benzema, volato in Arabia Saudita.
VLAHOVIC E’ IL PIANO B DI CHELSEA, PSG E REAL MADRID” – “Vlahovic è un po’ Tonali per la Juve perché la sua cessione può sbloccare il mercato in entrata. La Juve chiede 80 milioni di euro, c’è l’interesse di Chelsea, PSG e Real Madrid che hanno bisogno di un centravanti ma al momento hanno altre priorità”.
“ALLA JUVE TUTTI HANNO UN PREZZO” – “La Juve ha pochi incedibili, può essere considerato Rabiot che ha appena rinnovato e Danilo promosso capitano. Tutti gli altri hanno un prezzo perché il club deve ricalibrare i suoi programmi. Giuntoli è stato chiaro dicendo che ci deve essere un equilibrio tra sostenibilità e competitività perché c’era già una situazione di bilancio negativa e non aiuta il mancato accesso in Champions League”.