La Juventus è in piena fase evolutiva. Sia dal punto di vista sportivo che da quello societario, rinnovando le proprie ambizioni di primato.
I bianconeri hanno vissuto ultimi mesi decisamente travagliati. L’ultima stagione non ha regalato gioie alla formazione di Massimiliano Allegri. Ma ora si vuole voltare pagina al più presto, l’intenzione della società è chiara e lo si è visto anche dal lavoro effettuato finora.
Il numero uno di Exor e Gedi John Elkann in una intervista a “La Stampa” ha parlato di come “la Juve non è il problema del calcio italiano, ma è parte della soluzione. Ha dato la struttura alle nazionali che hanno vinto i titoli mondiali. Sul piano economico, con le operazioni di mercato, ha speso mezzo miliardo di euro negli ultimi anni per acquistare giocatori in Italia. In questo modo ha contribuito a sostenere i bilanci delle squadre di Serie A e serie minori”.
Juventus, Elkann: “Giuntoli il nostro grande acquisto”
Guardare avanti con fiducia è necessario e questo Elkann lo sa benissimo: “Ne abbiamo passati di momenti critici, li abbiamo sempre affrontati, e ne siamo usciti a testa alta. Ne usciremo anche adesso e il tempo darà ragione delle nostre scelte. Non è la prima volta che ci capita”.
Elkann però non si è soffermato solo sulle vicende societarie, ma è entrato anche nel merito della stagione della squadra di Allegri: “Il colpo più importante lo abbiamo già fatto con l’arrivo. Cristiano Giuntoli. In perfetta continuità con la nostra storia porterà alla Juventus un modo di lavorare che valorizza i giovani talenti e costruisce i campioni”. Chiusura sulla Superlega: “La Superlega già c’è, è la Premier League. I giocatori più bravi vanno a giocare in Inghilterra, finendo per impoverire le competizioni locali. E’ una question che riguarda tutto il calcio europeo”.