Il mercato della Juventus è sotto osservazione. Da parte di Cristiano Giuntoli, che è negli Stati Uniti a seguito della squadra e da parte della critica.
Rimarrà negli Stati Uniti fino a dopo la sfida con il Milan, la prima uscita stagionale della Juventus e poi prenderà un aereo. Destinazione ignota. Italia o direttamente in Inghilterra?
Cristiano Giuntoli in questi giorni ha osservato la squadra, ha parlato con Allegri e i suoi collaboratori. Avranno stilato le priorità perché il calendario può ingannare, illude che vi sia ancora tempo mentre invece il tempo stringe, le concorrenti si rafforzano e la Juventus, almeno apparentemente, sembra ferma al palo. Le operazioni in uscita sono lì, pronte a partire, ma non sembrano mai mature le condizioni e così anche le trattative in entrata subiscono un prolungato, e preoccupante, stop.
La società bianconera è attesa da una stagione che dovrà segnare un netto cambio di rotta rispetto alle ultime due annate. Occorrerà partire subito forte per non correre il rischio di perdere terreno fin dalle prime battute. Per questo diventa ancora più urgente cercare di trovare gli elementi cardine mancanti alla formazione attuale. Del mercato della Juventus ha parlato ai microfoni di TVPLAY_CMIT, Antonio Barillà autorevole firma de La Stampa.
Il mercato della Juventus
Esperto di Juventus, Antonio Barillà ha espresso il suo giudizio sul mercato della squadra bianconera e, soprattutto, sulle priorità della formazione di Allegri.
Barillà ha confermato come la sostenibilità sia la linea guida della nuova Juventus. Sono gli esuberi a finanziare gli acquisti e la cessione degli esuberi è utile anche per l’abbattimento del monte-ingaggi. Tra le priorità vi è sicuramente quella di completare la fascia destra non esseno bastevole l’acquisto dello statunitense Weah. Castagne e Holm possono essere due profili interessanti ma la Juventus non può permettersi di sprecare denari.
Il giornalista de La Stampa ha ammesso poi di essersi sbagliato riguardo Lukaku. L’ex centravanti dell’Inter è un obiettivo chiaro della Juventus, ma per poterlo vedere in maglia bianconera è necessaria la cessione di Vlahovic. “La Juventus non mette in vendita nessuno” e il centravanti serbo partirà soltanto se arriveranno offerte adeguate.
In questo momento: “Lukaku per la Juventus vale un’eccezione alla regola” se la sua presenta assicura reti, esperienza, leadership e competitività. Se parte Vlahovic arriva Lukaku, voluto espressamente da Allegri, ma il serbo andrebbe via soltanto per una questione economica, non certo per una decisione di Allegri. Qualora non arrivasse Lukaku un’alternativa credibile è il giovane David, attaccante del Lilla.