Bremer e Chiesa via dalla Juventus, non è da escludere che i bianconeri per fare mercato cedano qualche pezzo pregiato.
E ora che succede? La temuta spada di Damocle dell’Uefa, che ieri ha escluso ufficialmente la Juventus dalla Conference League, non ha di certo gettato nello sconforto la tifoseria bianconera. Da mesi, infatti, circolavano voci sulla probabile decisione del massimo organo calcistico europeo e sul fatto che non sarebbe stato per nulla clemente con la Signora.
La domanda, tuttavia, sorge spontanea. Che impatto avrà quest’esclusione? Per quanto riguarda gli obiettivi che si è prefissata la società, praticamente nessuno. Per la squadra di Massimiliano Allegri quella che sta per iniziare dovrà essere per forza la stagione della riscossa dopo due annate che definire grigie è solamente un eufemismo. Senza il doppio impegno, a maggior ragione, la Juventus potrà concentrarsi esclusivamente sul campionato e sulla Coppa Italia. Tornare a sollevare un trofeo e mettere fine al digiuno di titoli – l’ultimo risale addirittura al 2021, inusuale per un club abituato a vincere come quello bianconero – diventa quasi un imperativo. Non poter contare sugli introiti della Champions League è un problema non indifferente, ma Cristiano Giuntoli ha le caratteristiche giuste per rendere più competitiva una rosa che, in ogni caso, ha poco da invidiare alle altre.
Bremer e Chiesa via dalla Juventus, Marchetti: “Il brasiliano al Napoli? Fuori portata”
Il nuovo responsabile dell’area sportiva della Juventus, per riuscirci, potrebbe anche cedere qualche pezzo pregiato. Da settimane, infatti, si vocifera che per la Signora al momento non esistono giocatori incedibili, da Federico Chiesa a Dusan Vlahovic.
Senza dimenticare Gleison Bremer, un altro che come i due ex viola di pretendenti ne ha parecchie. C’è chi addirittura lo ha accostato al Napoli, a caccia del sostituto di Kim. Sull’argomento, come riportato da Calciomercato.it, è intervenuto anche Luca Marchetti di Sky Sport. “Il difensore brasiliano a livello tecnico non si discute – ha detto – ma il costo del suo cartellino mi sembra fuori portata per gli azzurri. Per quanto riguarda Chiesa, invece, tutto è possibile ma dipenderà dal prezzo. Se devo spendere 50 milioni magari ci penso. E poi ricordiamo che l’ex Fiorentina ha un ingaggio alto”.