Cessione a titolo definitivo. Un altro addio in casa Juve. Continua l’esodo dalla Continassa, ancora qualche partenza e poi gli acquisti.
I tempi. La Juventus deve rispettare i tempi. I tempi di un mercato complicato quanto mai ma che potrebbe regalare inaspettate sorprese passata la festività del Ferragosto. Intanto però occorre ancora sfoltire la rosa.
Per Cristiano Giuntoli sono giorni caldissimi poiché le decisioni adesso non sono più procrastinabili con il campionato che inizierà soltanto tra qualche giorno. Prima degli acquisti sono ancora necessarie delle cessioni o, perlomeno, delle uscite, in grado di alleggerire ulteriormente una rosa che, pian piano, sta arrivando quasi ai numeri ottimali.
Per il direttore tecnico bianconero le decisioni più difficili da prendere non vanno a toccare i grandi nomi, ma i giovani talenti della Next Gen. Da un lato ricondurre i conti sui binari “ordinari”, dall’altro tutelare il patrimonio tecnico della Juventus di oggi e, soprattutto, di domani.
Cedere a titolo definitivo, fare cassa e plusvalenza, ma poi perdere definitivamente un talento di sicuro avvenire oppure cedere con la formula del prestito, fare accumulare minuti, esperienze e riprenderlo poi pronto per la prima squadra? E’ il dubbio amletico di Giuntoli quando pensa al futuro prossimo di Matias Soulé.
Cessione a titolo definitivo
Matias Soulé rappresenta una delle punte di diamante della Next Gen. Centrocampista offensivo della Juventus e della nazionale argentina Under 20, è uno dei talenti più seguiti della sua generazione.
Alla Juventus, il giovane talento, teme di non trovare lo spazio necessario. I ridotti impegni della formazione di Allegri, nella stagione che sta per iniziare, non agevolano certo i progetti di crescita del 2003 bianconero. Per questo Soulé ha chiesto di andare altrove. Romeo Agresti ne ha parlato sul suo profilo Twitter.
“Nei prossimi giorni ci sarà un contatto tra la Juve e l’entourage di Soulé. La sensazione è che gli agenti premeranno per trovargli una collocazione altrove. Obiettivo: maggiore minutaggio“. Il punto è tutto nella formula dell’eventuale cessione. A titolo definitivo, come vorrebbe l’entourage dell’argentino, oppure la Juventus vuole lasciare aperto uno spiraglio per non perderlo definitivamente?
Nei giorni e nelle ore in cui si parla, con insistenza, di un ritorno di fiamma della Juventus per Domenico Berardi del Sassuolo, proprio Matias Soulé potrebbe rappresentare la contropartita tecnica da girare al club neroverde per ridurre sensibilmente la quota cash. Il Sassuolo valuta Berardi, classe 1994, 30 milioni di euro, la Juventus, dal canto suo, stima il giovane talento argentino una cifra superiore ai 10 milioni di euro.
Dopo Di Maria, Paredes, Cuadrado ed Arthur, Giuntoli a che fare con un altro sudamericano. Quelle partenze sono state accompagnate da un sincero sospiro di sollievo. Su Matias Soulé la decisione da prendere è ben più difficile. E forse definitiva.