Salta l’affare di mercato dell’estate, il giocatore è al centro di un’indagine: si blocca il suo trasferimento al top club inglese.
Il Manchester City di Pep Guardiola, come ogni anno, non bada a spese. Cert, non siamo ai livelli dei sauditi, che non devono fare i conti con le regole stringenti del Fair play finanziario.
Ma un colpo da 100 milioni, o giù di lì, i Citizens di solito non se lo fanno mai mancare. La scorsa estate portarono in Inghilterra Erling Haaland, che ha letteralmente conquistato tutti a suon di gol, stracciando ogni tipo di record alla sua prima stagione in Premier League. Stavolta l’acquisto più oneroso è l’ex difensore del Lipsia Josko Gvardiol, uno dei più pagati di sempre del massimo campionato d’oltremanica. La campagna di rafforzamento dei campioni d’Europa, tuttavia, non è finita qui. Guardiola ha chiesto un rinforzo a centrocampo, che in un colpo solo ha perso un punto fermo come Gundogan, finito a parametro zero al Barcellona, e Mahrez – ultimamente una riserva di lusso – che si è fatto ingolosire dai milioni dell’Al-Ahli. Senza dimenticare che una settimana fa si è infortunato capitan De Bruyne e dovrà restare fuori per almeno quattro mesi. Il City si è dunque fiondato su Lucas Paqueta, ex giocatore del Milan che oggi veste la maglia del West Ham.
Salta l’affare di mercato dell’estate, niente City per Paqueta
L’accordo era già stato trovato, con il centrocampista brasiliano, approdato in Inghilterra lo scorso anno, in procinto di partire per Manchester.
Ma a bloccare tutto, per adesso, c’ha pensato la Football Association, la lega inglese, a causa di un’indagine sul gioco d’azzardo. Secondo il Daily Mail, che in queste ore ha sganciato la “bomba”, Paqueta è indagato per potenziali violazioni sulle scommesse. Una doccia freddissima per il Manchester City, disposto a pagare oltre 80 milioni di sterline per aggiudicarsi l’ex rossonero.