Fuori rosa, anzi no: Allegri ha deciso di non convocarlo a causa di un piccolo problema fisico. Ma è vivo l’interesse del Borussia Dortmund.
Due più due fa quattro, ma non sempre. Ne è la dimostrazione quello che è successo alla vigilia dell’esordio della Juventus in campionato.
Le indiscrezioni erano circolate in maniera così insistente che si è realmente pensato, ad un certo punto, che fosse accaduto quello che era nell’aria già da un po’. Invece no. Non ancora, quanto meno. Nelle scorse ore si è a lungo discusso della non convocazione, da parte di Massimiliano Allegri, di Moise Kean. Si vociferava, più precisamente, che il tecnico livornese avesse deciso di escludere il 23enne dalla trasferta di Udine per motivi disciplinari. L’attaccante è peraltro in odore di addio e si è pensato, di conseguenza, che la sua assenza potesse essere legata anche ad un’avvenuta cessione.
Fuori rosa, anzi no: Kean non convocato a causa di un infortunio
Niente di tutto ciò è invece accaduto a Torino. Come riferisce il giornalista Riccardo Meloni di Calciomercato.it, le voci circolate sarebbero del tutto prive di fondamento.
C’è una ragione ben precisa se Kean non scenderà in campo contro l’Udinese, oggi, ma non ha nulla a che vedere con i motivi disciplinari di cui molti hanno parlato. La sua assenza è legata ad un piccolo infortunio, come ampiamente sottolineato dallo stesso Allegri nella conferenza stampa di ieri. Questo non significa, tuttavia, che il nativo di Vercelli resterà nel capoluogo piemontese ancora per molto. La sua cessione potrebbe ancora avvenire entro l’1 settembre prossimo, considerato che l’attaccante ha molti corteggiatori. Primo fra tutti il Borussia Dortmund, con il quale la società bianconera tratterà solo nel caso in cui sia disposto a valutare una cessione definitiva o un prestito con obbligo di riscatto. E non a meno di 30 milioni di euro. Fino a che i tedeschi non accetteranno queste condizioni, quindi, Kean continuerà ad essere a disposizione di Allegri.