La Juventus lo ha messo alla porta. Il mercato in uscita dei bianconeri va sempre tenuto d’occhio poiché sempre attivo. E’ arrivato il momento di un altro addio.
Il mercato è entrato nella sua fase finale. Ancora pochi giorni e calerà il sipario sulle sessione estiva. La Juventus ha ancora qualche giorno per completare le operazioni in uscita che dovrebbero, qui il condizionale è d’obbligo, aprire il varco a nuovi ingressi.
Cessioni per acquisti, “la regola” del mercato bianconero proseguirà fino alla fine, come recita il motto della società. Dai possibili prestiti di Miretti, Kaio Jorge o Soulé, alle possibili cessioni di Kean o Kostic potrebbero arrivare le somme necessarie per gli acquisti prima che suoni la campanella finale del mercato.
Se arriveranno Berardi o Lukaku, Holm o Diarra, questo lo decideranno le uscite in casa Juventus. Che intanto si prepara ad un addio doloroso, per la storia del giocatore e per come questa ormai inevitabile separazione si è venuta, pian piano, concretizzando. Giuntoli e Manna, in queste ore, sono alle prese con una cessione “particolare”.
Leonardo Bonucci, dopo dodici anni di Juventus, di cui è stato capitano fino alla passata stagione, è al passo d’addio. Sull’ultimo tassello della storica BBBC sta per calare il sipario. Comunque un momento triste.
La Juventus lo ha messo alla porta
Si sta quindi chiudendo, e nel peggiore dei modi, il lungo legame tra la Juventus e Leonardo Bonucci.
Il 36enne centrale viterbese sembra davvero sul punto di lasciare la Juventus e l’Italia. Il club tedesco dell’Union Berlino sarà la sua prossima destinazione. L’ultimo incontro, avvenuto ieri, ha soddisfatto entrambe le parti e ora si può dire che la trattativa abbia imboccato l’ultima curva prima del positivo esito finale. Il club tedesco è alla ricerca di un difensore in vista della prossima Champions League conquistata grazie al quarto posto ottenuto nell’ultima stagione della Bundesliga.
Bonucci, nel frattempo, continua ad allenarsi con professionalità e costanza. La Juventus gli ha chiuso tutte le porte e rischiava di perdere l’ultimo obiettivo della sua lunga carriera, l’Europeo di Germania 2024 con la Nazionale azzurra. Per convincere il nuovo commissario tecnico, Luciano Spalletti, l’ormai ex capitano della Juventus ha bisogno di giocare con continuità.
L’ultimo scoglio, prima della firma del contratto con l’ Union Berlino, potrebbe essere rappresentato dall’ingaggio dal momento che il club tedesco è disposto ad offrire al calciatore un ingaggio pari a 2 milioni di euro, poco più della metà di quanto percepito alla Juventus. La restante parte potrebbe essere versata al giocatore dalla stessa Juventus per incentivare ulteriormente una separazione si emotivamente importante ma economicamente necessaria.