Ha stregato tutti alla Juventus e chissà cosa potrà accadere in futuro. La Juventus, da questa stagione, è un cantiere sempre aperto alle novità.
Due giornate di campionato che per la Juventus hanno raccontato tutto e esattamente il suo contrario. Luci ed ombre, buone trame ed errori imperdonabili, voglia di fare e rinuncia improvvisa.
Il campionario quasi completo di vizi, tanti, e virtù, non molte, della formazione di Massimiliano Allegri, ritornato in auge dopo appena due partite ufficiali. La critica nuovamente critica e i tifosi nuovamente sul piede di guerra nei riguardi del tecnico livornese. Una Juventus gattopardesca che a fronte di proclami che annunciano cambiamenti epocali rimane sempre uguale a sé stessa. Purtroppo per i suoi tifosi.
Al momento il cambiamento ha riguardato la struttura dirigenziale della Juventus. Nomi e voti nuovi scelti a John Elkann in sostituzione del CDA dimissionario per le note questioni legate alle plusvalenze ed alla manovre-stipendi. L’arrivo di un nuovo direttore tecnico come Cristiano Giuntoli ha chiuso il rinnovamento dell’organigramma bianconero. Ma il cambiamento più naturale, dopo le ultime due stagioni, non c’è stato.
Non è detto, però, che il tanto atteso cambiamento della guida tecnica, non avvenuto in questa stagione, non possa avvenire all’inizio della prossima e con un nome ben preciso.
Non si può certo dire che i tifosi della Juventus lo abbiano ammirato, se non altro perché stava mettendo in crisi la loro amata squadra. Ma è certo che più di qualcuno, all’interno dell’Allianz Stadium, avrà osservato come il Bologna stesse giocando bene.
Chissà che qualche tifoso bianconero non sia rimasto impressionato da un tecnico che fa giocare la sua squadra molto corta, aggressiva, grazie ad un pressing stabilmente alto, che gioca piacevolmente con palla sempre a terra e che ama spesso schierarsi con un 4-3-3 spiccatamente offensivo. E chissà che, in cuor suo, quello stesso tifoso, non abbia immaginato di vederlo seduto sulla panchina occupata ora da Allegri.
Sulla panchina del Bologna siede Thiago Motta. E’ lì da quel 12 settembre 2022 quando la società emiliana lo ha ufficializzato dopo l’avvenuto esonero di Sinisa Mihajlovic. Il Bologna, in quel momento ha 6 punti in classifica dopo altrettante giornate. Al termine del campionato la formazione di Thiago Motta è nona in classifica con 54 punti, punteggio mai raggiunto dal Bologna.
La compagine rossoblù lascia ovunque un’ottima impressione. Esattamente come il suo tecnico. Il futuro prossimo per Thiago Motta è una grande panchina. Ne è convinto anche il giornalista Riccardo Meloni: “Thiago Motta è destinato ad allenare una grande squadra, la sua crescita come tecnico sta conquistando tutti. Anche in casa Juventus piace sempre di più“. Giuntoli stima molto il tecnico felsineo e lo porterebbe volentieri alla Juventus.
E così dopo uno juventino che ha allenato l’Inter, Conte, vi può essere anche un’interista sulla panchina della Juventus.
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