Tegola Pogba, Allegri conferma tutto: “Ha sentito una fitta”

Empoli-Juventus, le parole di Max Allegri nel posto partita della gara del ‘Castellani’. Ecco quanto dichiarato dal tecnico livornese.

La Juventus ha espugnato il Castellani 0-2 grazie alle reti di Danilo e Chiesa. Nel post partita sono tanti i temi affrontanti da Max Allegri nella consueta intervista ai microfoni di Sky:

Tegola Pogba, Allegri conferma tutto: "Ha sentito una fitta"
Allegri (LaPresse) – Juvelive.it

POGBANon sappiamo niente, ha sentito una fitta dietro: vediamo domani o dopodomani dall’esito degli esami. Dispiace perché entrato bene e aveva fatto una mezz’ora di qualità.

MANCANZA DI CINISIMO – Abbiamo fatto oggi una buona partita contro l’Empoli che è sempre fastidioso. Dobbiamo essere più sereni negli ultimi trenta metri: avremmo dovuto fare più gol. Differenza con Mckennie e Kostic? Cambia che Weah era un po’ stanco anche mentalmente. Venendo in un campionato italiano dove c’è molta tattica, pensavo che fosse un ottimo cambio. Appena entrato ha fatto bene così come Cambiaso: Kostic ha fatto una buona partita, è un giocatore solido anche se nelle prime partite non ha giocato.

INTESA CHIESA-VLAHOVIC Hanno fatto una buona partita, stanno crescendo. Oggi Vlahovic ha giocato una buona partita, tecnicamente valida. Così come Federico: sono stati vicini, non possiamo che migliorare. Kean e Milik sono entrati bene; C’è bisogno di tutti, dobbiamo tenere i ritmi alti e impensierire le squadre avversarie. Dobbiamo cercare di arrivare tra le prime quattro”.

ASPETTI DI MIGLIORAMENTO I due attaccanti si sono mossi molto bene sia in fase offensiva che in fase difensiva. Oggi Locatelli ha fatto una buona partita anche a livello di geometrie. Credo che la squadra abbia fatto un buon secondo tempo anche a Bologna, poi gli episodi una volta ti vanno a favore e l’altra volta no. Loca si è fatto trovare nelle diagonali dietro a giocare questa palla.

Miretti deve migliorare nel dare la palla di prima, nel fare gol: ma come lui nello smarcamento ce ne sono pochi. Non dover fare la Champions League non piace a nessuno, a settembre giocheremo due patite. Non dover fare la Champions League non piace a nessuno, a settembre giocheremo due partite. L’anno scorso eravamo arrivati terzi e c’è solamente da migliorare. L’età si è abbassata e ci vuole pazienza: ci sono squadre più attrezzate come Inter, Napoli e Milan che hanno l’obiettivo di vincere lo Scudetto. Noi dobbiamo stare attaccati a loro. Il calcio è strano, magari tra tre mesi saremo in lotta per il campionato. Se si vuol dire che la Juventus è la favorita per lo Scudetto lo diciamo pure, io però credo lo siano le tre che ho citato prima”.

Juventus, le parole di Allegri nel post partita della sfida contro l’Empoli

Allegri ha poi analizzato l’importanza di Magnanelli e il suo inserimento nello staff tecnico: “Quando l’ho allenato gli dissi che sarebbe diventato allenatore: ci sta dando energia ed è bravo, sono contento del suo arrivo così come lo sono degli altri componenti del mio staff. Sono fortunato ad avere dei buoni collaboratori. Non è che abbiamo cambiato, abbiamo più tempo per lavorare e una squadra diversa.”

Allegri ha poi continuato: “L’intelligenza degli allenatori sta nel capire la squadra che hai a disposizione. Abbiamo a disposizione dei ragazzi giovani che magari arriveranno alla maturazione, ma non ci possono arrivare in un mese. Fare il mestiere dell’allenatore non è semplice: le cose semplici sono anche quelle più difficili.”

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