Provvedimento UFFICIALE, post-Empoli movimentato per il club bianconero. E non c’entra l’infortunio di Pogba.
È una Juventus “da trasferta”, come si suol dire, quella vista all’opera in queste prime tre giornate di campionato. I bianconeri hanno fatto bottino pieno solamente lontano dall’Allianz Stadium, tornando coi tre punti sia da Udine che da Empoli. Meno bene invece nell’unica partita giocata davanti ai propri tifosi, quella con il Bologna, terminata 1-1.
Il pareggio con i rossoblù di Thiago Motta impedisce agli uomini di Massimiliano Allegri di essere a punteggio pieno insieme a Milan e Inter (che al rientro dalla sosta si daranno battaglia nel derby) e guardare le altre dall’alto verso il basso. Nel complesso, un avvio in ogni caso positivo per una Signora che deve voltare pagina dopo due annate deludenti, concluse senza alcun trofeo. In una stagione in cui la Juve non avrà impegni internazionali i tifosi si aspettano che Danilo e compagni siano protagonisti in campionato, puntando a quello scudetto che manca ormai dal 2020, quando in panchina sedeva Maurizio Sarri.
Provvedimento UFFICIALE, Juve sanzionata dal giudice sportivo
Le principali certezze da cui Max Allegri dovrà ripartire dopo la sosta per gli impegni delle nazionali si chiamano Federico Chiesa e Dusan Vlahovic.
Il centravanti serbo alla fine è rimasto a Torino e nelle prime due gare ufficiali ha timbrato il cartellino, segnando sia all’Udinese che al Bologna. Nefasta, invece, la gara di Empoli, nella quale ha fallito un calcio di rigore. Episodio che l’ex viola cercherà di dimenticare il prima possibile, già a partire dalla sfida con la Lazio. Chiesa invece anche in Toscana ha dimostrato, non solo segnando il gol del 2-0, di essere una risorsa preziosissima per questa Juve. Dalla trasferta empolese, tuttavia, non solo arrivate solo notizie positive. Oltre all’infortunio, l’ennesimo occorso a Paul Pogba, la Juventus si è vista sanzionare dal giudice sportivo. Un’ammenda di 3mila euro a causa del lancio di petardi e di alcuni fumogeni da parte dei tifosi sul terreno di gioco del “Castellani”.