Calciomercato Juventus, non si muove da Torino: “Pronti a sacrifici economici”

Calciomercato Juventus, i dirigenti bianconeri sono già al lavoro: ecco la strategia per convincerlo a restare. 

L’operazione rinnovi è già cominciata in casa Juventus. Il club bianconero sta già pensando al futuro e non vuole farsi trovare impreparato com’è avvenuto in passato.

Calciomercato Juventus, non si muove da Torino: “Pronti a sacrifici economici”
– Juvelive.it (Ansa)

Agire tempestivamente ed in anticipo è l’unico modo per non dover poi fare i conti con casi spinosi come quello che due stagioni fa ha riguardato Paulo Dybala, protagonista di una lunga ed estenuante trattativa, successivamente terminata con un nulla di fatto. Cristiano Giuntoli, dopo una sessione di mercato interamente incentrata sulle cessioni degli esuberi e sull’abbassamento del monte ingaggi, ora si preoccuperà della questione rinnovi. Il primo nodo da sciogliere riguarda il contratto di Federico Chiesa, in scadenza nel 2025. Mancano ancora due anni, è vero. Ma, calcisticamente parlando, non sono pochi. Soprattutto quando si ha a che fare con un giocatore di questo calibro, che nell’ultima sessione di mercato era finito nel mirino del Liverpool. I Reds, se avessero deciso di vendere Momo Salah agli arabi, avrebbero provato a prendere l’ex viola, tornato ormai ai livelli pre-infortunio.

Calciomercato Juventus, la Signora pronta a tutto pur di trattenere Rabiot

Un altra trattativa che sta “togliendo il sonno” a Massimiliano Allegri è quella che riguarda il rinnovo di Adrien Rabiot. Il centrocampista francese alla fine è rimasto a Torino ma ha firmato per un solo anno di contratto. E cioè fino alla prossima estate.

Adrien Rabiot, rinnovo in vista?
Adrien Rabiot (Foto ANSA juvelive.it)

Per il tecnico livornese è un insostituibile e se tra un anno dovesse lasciare a zero la Juve sarebbe un vero peccato. Come riferisce Sport Mediaset, i dirigenti della Vecchia Signora non hanno alcuna intenzione di mollarlo e sono pronti a “sacrifici economici” pur di trattenerlo. La strategia è quella di proporre al centrocampista transalpino un prolungamento (3 o 4 anni di contratto) ma a cifre leggermente più basse di quelle attuali.

 

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