Inchiesta Prisma, la Cassazione ‘premia’ la Juve: così cambia tutto

La Juventus non ha impegni sul campo in questi giorni ma le vicende di casa bianconera continuano ad appassionare i tifosi.

I bianconeri di Allegri hanno voltato pagina. Senza impegni europei all’orizzonte la missione è quella di riuscire a portare a casa lo scudetto. E tutte le energie saranno incentrate proprio su questo obiettivo. Regalare una soddisfazione alla tifoseria è fondamentale dopo gli ultimi mesi tribolati che hanno coinvolto il club.

Inchiesta Prisma, la Cassazione 'premia' la Juve: così cambia tutto

Nessuno infatti ha dimenticato le difficoltà dell’ultimo torneo, condizionato e non poco dalla pesante penalizzazione di 10 punti che ha fatto scivolare la Juventus fino al settimo posto della graduatoria. E poi in estate è arrivata un’altra mazzata per il club, vista la sanzione dell’Uefa che l’ha escluso da ogni tipo di competizione europea. Con conseguenti mancati introiti che hanno influito e non poco anche sul mercato dei bianconeri.

Juventus, l’inchiesta Prisma si “sposta” a Roma

Continuano nel frattempo a tenere banco anche le vicende extracalcistiche che riguardano la Juventus. Sul campo la formazione di Allegri continua a lavorare sodo dopo aver voltato pagina rispetto alla passata stagione. Ma in ogni caso le inchieste che riguardano i bianconeri vanno avanti.

Nella giornata di oggi si è tenuta una udienza di “Prisma”, l’inchiesta promossa nei confronti della società bianconera, che vede 12 indagati tra i quali anche Agnelli, Nedved e Paratici. E’ attesa la decisione ufficiale della Corte di Cassazione sulla competenza territoriale del processo, ma come ha rivelato il giornalista Massimiliano Nerozzi proprio la Cassazione avrebbe trasmesso gli atti dell’inchiesta a Roma. Accolta di fatto dunque la richiesta delle difese che avevano chiesto lo spostamento del procedimento a Milano o, appunto, nella capitale.

Gestione cookie