Partita truccata, il presidente della federazione prende una decisione clamorosa: campionato sospeso e un intero Paese nel caos
Lo scandalo calcioscommesse ha fatto sì che in Bolivia il presidente della Federazione prendesse una decisione clamorosa: quella di sospendere il campionato. Una scelta ufficiale, dovuta appunto alla manipolazione di partite. Secondo quanto comunicato dalla federazione la decisione è stata presa con 14 voti favorevoli e 2 contrari.
Nella scorsa settimana il presidente Costa aveva denunciato la presenza di una associazione criminale dentro il calcio del Paese, andando in fondo e denunciando anche il tutto alla Procura. Una rete di corruzione dove dentro ci sarebbero calciatori, dirigenti, e anche gli arbitri. Insomma, per fermare il tutto si è fermato il calcio, almeno per ora, visto che l’intenzione sarebbe quella, a quanto pare, di creare un nuovo torneo che inizierebbe il prossimo mese e si concluderebbe nel prossimo mese di dicembre.
Partita truccata, la Bolivia sospende tutto
Non solo questa decisione, ma anche un audio, diffuso dalla stampa boliviana, che dimostra senza se e senza ma un tentativo di truccare una partita con l’annuncio della federazione che scioglierà la commissione arbitrale.
“Si tratta – si legge sul sito di Gianluca Di Marzio – di una registrazione di un dialogo avvenuto tra il presidente del club Vaca Díez, Marcos Rodríguez, e l’arbitro Gaad Flores. La conversazione è avvenuta prima della partita del 5 agosto tra Nacional de Potosí e Vaca Díez, terminata 6-1. In quella partita ci furono 3 gol nel primo tempo. La seconda delle premesse che si sentono nell’audio si riferisce a un rigore dopo un ingenuo fallo di mano di un giocatore ospite”. Insomma, qualcosa di incredibile che ha realmente mandato un Paese dentro un caos enorme.