Addio Juventus, colpo gobbo Chelsea: 60 milioni sul piatto

La stagione è iniziata nel migliore dei modi per la Juventus, che nelle prime tre partite di campionato è riuscita ad accumulare 7 punti in classifica.

Un buon bottino che fa sperare per il futuro. Considerata l’assenza dalle coppe europee la missione principale della formazione allenata da Massimiliano Allegri sarà quella di riuscire a conquistare quello scudetto che ormai a Torino manca da troppo tempo.

Addio Juventus, colpo gobbo Chelsea: 60 milioni sul piatto
Lo Juventus Stadium

Durante l’ultima sessione di calciomercato il direttore sportivo Cristiano Giuntoli si è dovuto occupare più delle cessioni che non degli acquisti. Del resto proprio la mancata partecipazione alle coppe europee ha fatto sì che venissero a mancare degli importanti introiti economici nelle casse della società. Pochi gli innesti dunque arrivati alla corte dell’allenatore livornese, ma la rosa è di qualità e può senz’altro competere per grandi traguardi. Questo è almeno quello che si augurano tutti i tifosi bianconeri, vogliosi di far festa dopo l’ultima opaca stagione.

Juventus, sfuma David: pressing del Chelsea per l’attaccante

I tifosi però vorrebbero che la società non puntasse solo sulla linea verde, ma che facesse dei grandi investimenti in modo che in un futuro non troppo lontano si possa tornare a lottare subito per la vittoria in Champions League. La Juve guarda avanti, ma è difficile competere con gli altri top club europei che hanno a disposizione fondi importanti.

Addio Juventus, colpo gobbo Chelsea: 60 milioni sul piatto
Jonathan David (Ansafoto)

Come ha riportato “Fichajes” un altro nome che sta per sfumare come possibile acquisto della Juventus è quello di Jonathan David, attaccante del Lille. Il calciatore canadese sta continuando nella sua crescita esponenziale e il cambio di casacca è dietro l’angolo. In Premier League c’è il Chelsea che ha la necessità di rinforzare l’attacco e per questo motivo è pronto a staccare un assegno da ben 60 milioni di euro pur di averlo. Magari già a gennaio, chissà. Quel che appare certo è che il suo futuro non sarà in Italia.

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