Juventus al fianco dei più piccoli, il contributo del club bianconero per l’apertura di un’area infanzia negli spazi di Ugidue.
Calcio, ma non solo. La Juve ha dimostrato più volte di saper guardare oltre il rettangolo di gioco attraverso iniziative e progetti per il sociale.
L’ultimo “gol” bianconero non è quello di Federico Chiesa all’Empoli di domenica scorsa, ma quello che ha realizzato oggi il presidente Gianluca Ferrero, a nome di tutto il club, all’ospedale infantile “Regina Margherita” di Torino. Grazie al contributo della Juventus, infatti, i bambini dai 3 ai 6 anni in cura al nosocomio disporranno di un’area ludica e didattica, che farà le veci di una vera e propria scuola dell’infanzia. Ferrero l’ha inaugurata questa mattina presso UGIDUE, centro destinato ai servizi per la riabilitazione e il reinserimento di bimbi e ragazzi in terapia e guariti. “Uno spazio a dimensione di bambino – si legge nel comunicato della Juventus – accogliente, gioioso e reso più allegro ancora dalle decorazioni delle pareti, dove non poteva non spiccare… la zebra! Il luogo ospita anche laboratori creativi e un angolo dei libri, corredato da cuscini e tappeti per le letture di fiabe ad alta voce. E ancora l’area teatro, con ceste di trucchi e travestimenti e una baracca dei burattini, per mettere in scena storie tratte da libri o di invenzione”.
Juventus al fianco dei più piccoli, Ferrero: “Questo club non è solo sport”
Nella nota pubblicata sul suo sito ufficiale la Juventus si è detta orgogliosa di essere partner dell’iniziativa, “che conferma la vicinanza, che va avanti da anni, con i progetti di UGI”.
Regina Margherita, inaugurata l’area infanzia negli spazi UGIDUE.
Juventus è orgogliosa di essere partner dell’iniziativa, che conferma la vicinanza, che va avanti da anni, con i progetti di UGI.
— JuventusFC (@juventusfc) September 7, 2023
Non poteva mancare neppure un passaggio del presidente Ferrero, che ha posto l’accento sull’importanza di quest’intervento. “La Juventus non è solo sport – ha detto – E lo confermano le nostre molte iniziative sul territorio. Il calcio è capace di muovere gli animi e noi siamo orgogliosi di questa e delle altre iniziative di UGI con cui collaboriamo. Siamo da tempo presenti qui, e anche i nostri calciatori vengono a trovare i bambini”.