Juventus, mai come adesso vicini all’addio. Mentre Allegri sta preparando la partita di sabato contro la Lazio, ritornano certe voci…
Sabato pomeriggio sarà di nuovo campionato per la Juventus. All’Allianz Stadium arriva la Lazio di Maurizio Sarri, altro tecnico toscano, dopo Lippi ed Allegri, che può vantarsi di aver vinto almeno uno scudetto con la Juventus.
E mentre alla Continassa il tecnico livornese è alle prese con il problema infortunati, Chiesa e Pogba su tutti, il circolo mediatico è nuovamente alle prese con il possibile futuro prossimo della Juventus. 1923–2023, i cento anni di Juventus all’interno della famiglia Agnelli. Un centenario che cade in un momento non facile per la società bianconera, afflitta da gravi problemi di natura economica e in più appena uscita, con le ossa nuovamente frantumate, da una battaglia contro la giustizia sportiva.
Un momento delicato, per usare un eufemismo, dove la figura di John Elkann, numero uno di EXOR, si staglia preminente dopo l’uscita repentina di Andrea Agnelli. L’ex presidente della Juventus è stato costretto alle dimissioni, insieme al resto del CDA della Juventus, a seguito dell’inchiesta Prisma avviata dalla Procura di Torino in riferimento alle plusvalenze fittizie ed alla manovra-stipendi.
Sarà per via di questa crisi che attanaglia la Juventus, che è ritornata in circolo la notizia di una presunta volontà della famiglia Agnelli-Elkann di cedere la maggioranza della società bianconera. Sull’argomento cessione della Juventus si è espresso il giornalista, di fede bianconera, Marcello Chirico.
Juventus, mai come adesso vicini all’addio
L’argomento è sempre coinvolgente, per tutti i tifosi della Juventus. I pareri possono essere discordi, ma è innegabile come la storia stessa della Juventus sia un tutt’uno con le figure della famiglia Agnelli che l’hanno guidata nel corso degli ultimi 100 anni.
Marcello Chirico ha così commentato la notizia apparsa su Il Giornale, dove in prima pagina, a proposito della Juventus e del suo futuro, si parla della prospettiva: “sollecitata dalla stessa famiglia, (Agnelli-Elkann, ndr) dopo un’opera di bonifica contabile, di essere messa sul mercato, destinata a nuovi investitori e nuova proprietà. La fine di un’epoca“, questo quanto riportato da ilsole24ore.com.
Ecco, invece, il commento del giornalista: “Che alla EXOR si siano stancati di investire in Juventus è un dato di fatto, che Agnelli&Elkann se ne vogliano privare non è all’odg. Sono invece alla ricerca di un socio ricco che immetta capitali nel club, così com’è allo studio l’uscita dal listino di Borsa“. Pertanto “soltanto” una ricerca di un nuovo socio che aiuti a sostenere economicamente uno dei gioielli di famiglia che si sta rivelando sempre più costoso.
Ha da passà ‘a nuttata
La nuova Juventus sta cercando di rimettere in sesto i suoi conti. Si tratta di un’operazione complessa che richiederà tempo e pazienza. La proprietà è stata chiara. La dirigenza ha fatto immediatamente proprie le direttive provenienti da EXOR. Questo perché lasciare nell’anno del centenario che ricorda quel vincolo, apparentemente inscindibile, che lega la famiglia Agnelli alla Juventus, sarebbe un’operazione devastante a livello d’immagine.
Che alla #Exor si siano stancati di investire in #Juventus è un dato di fatto, che #Agnelli & #Elkann se ne vogliano privare non è all’odg. Sono invece alla ricerca di un socio ricco che immetta capitali nel club, così com’è allo studio l’uscita dal listino di Borsa.
— Marcello Chirico (@MarcelloChirico) September 11, 2023
Il grande Eduardo De Filippo ha chiuso uno dei suoi capolavori, Napoli milionaria, con la celeberrima frase: “Ha da passà ‘a nuttata“. ‘A nuttata passerà anche per la Juventus, anche se, forse, sarà un po’ più lunga.