Uragano Juventus, il Consiglio d’amministrazione comunicherà l’ufficialità nella prossima settimana: bilancio sempre in rosso.
Di rosso è sempre rosso. Ma ormai non è più una novità. Parliamo, ovviamente, del bilancio della società Juventus, stavolta relativo al 2022-23.
La perdita, secondo quanto emerso dalla semestrale della holding Exor che controlla oltre il 60% del club bianconero, è di circa 115 milioni di euro. Un numero, come spiega la Gazzetta dello Sport, non “ufficiale” ma che si ottiene dalla somma tra la semestrale al 31 dicembre 2022 (-29,5 milioni) e il dato gennaio/giugno 2023 (-81 milioni). Il risultato è 110,5 milioni ma non si tiene conto delle ultime operazioni di mercato. Tra cui l’addio di Leonardo Bonucci, trasferitosi poco prima del gong all’Union Berlino, in Bundesliga. La Juve l’ha ceduto a titolo gratuito, comunicando la volontà di voler caricare la svalutazione di circa 5 milioni nel bilancio della scorsa stagione. L’ufficialità, in ogni caso, arriverà durante il Consiglio d’amministrazione che si riunirà nella prossima settimana.
Uragano Juventus, perdite per oltre 110 milioni
Come spiega la Rosea, alla Juventus spetta nuovamente la cosiddetta “maglia nera” tra le società presenti nel portafoglio di Exor.
La holding della famiglia Agnelli-Elkann continua a scoppiare di salute: l’unico neo è proprio il club calcistico, che tuttavia incide solamente per il 1,4% sul portafoglio delle partecipate. A tal proposito, nei giorni scorsi il quotidiano “Il Giornale” aveva pubblicato una notizia circa un eventuale disimpegno degli Elkann-Agnelli per quanto riguarda la Juventus svelando al tempo stesso come le manovre per la cessione della società fossero già cominciate. La smentita della holding non si era però fatta attendere: “Il nostro impegno nei confronti della Juventus è immutato. Ogni speculazione in senso contrario non ha fondamento, è fuorviante e mira solo a creare incertezza”, aveva spiegato un portavoce di Exor.