Pogba smentisce tutti: la richiesta del francese riapre il caso della positività. Ecco la novità in merito al test antidoping dopo Udine
Partiamo dalla notizia, che è sempre la cosa più importante: secondo quanto riportata dal giornalista Nicola Balice, Paul Pogba avrebbe richiesto le controanalisi dopo la positività al testosterone uscita fuori dopo un test a Udine alla prima giornata di campionato.
E questo oggettivamente un poco di cose le cambia, soprattutto perché, almeno secondo quelle che sono state le indiscrezioni dei giornali, il centrocampista francese aveva ammesso alla Juventus di aver preso un integratore non consigliato direttamente dai medici bianconeri. Insomma, se così fosse, forse, non ci sarebbe stato nemmeno il bisogno di sottoporsi nuovamente al test. Vedremo, anche se come spiegato in più di una occasione difficilmente le controanalisi ribaltano il primo risultato.
Pogba smentisce tutti, richieste le controanalisi
Quindi Pogba vuole andare in fondo a questa brutta storia che lo ha messo al centro delle cronache nazionali e anche estere, visto che sono stati diversi i quotidiani internazionali che gli hanno dedicato spazio in prima pagina appunto dopo aver scoperto la positività.
E vuole far capire, magari, la sua buona fede, anche se sarà difficile riuscire a togliere una squalifica che si preannuncia assai lunga e che potrebbe mettere a rischio non solo il suo contratto con la Juventus m purtroppo anche la sua carriera. Una situazione delicata, troppo, e lo stato d’animo di Paul non lo possiamo nemmeno immaginare in questo momento. Probabilmente sa di aver commesso una leggerezza che gli potrebbe realmente costare carissima.