“Niente più aiutini”: caso Pogba, autogol choc della commissione antidoping

Parla direttamente il capo della commissione antidoping della FIGC, andiamo a scoprire cos’ha detto in dettaglio.

Come comunicato dal portale ‘Sportface.it’, il Capo della Commissione Antidoping della FIGC, Pino Capua ha parlato, in esclusiva, sulla questione relativa al calciatore francese, Paul Pogba.

caso Pogba, interviene il Professor Montera
Paul Pogba (Lapresse) – Juvelive.it

Come sappiamo, il mondo dello sport è stato recentemente scosso da notizie riguardanti la positività al testosterone del calciatore francese Paul Pogba, dopo un test antidoping effettuato alla fine della partita tra Udinese e Juventus. Pino Capua, capo della commissione antidoping della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), ha condiviso le sue opinioni e riflessioni su questo caso in un’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’.

Caso Pogba, parla il capo della commissione Antidoping: “Mai abbassare la guardia”

Pogba, il Professor Montera interviene
Paul Pogba (Lapresse) – Juvelive.it

Capua ha sottolineato che questo caso di positività è un evento isolato e ha ammonito contro l’espressione di giudizi prematuri. Ha dichiarato: “Si tratta di una vicenda singola su cui non è giusto esprimere considerazioni. Il livello di consapevolezza e attenzione è aumentato. Non ci sono più gli aiutini come 20 anni fa, ora non bisogna mai abbassare la guardia.”

Il capo della commissione antidoping ha spiegato che negli ultimi anni è stata fatta molta strada nella prevenzione del doping nel mondo dello sport. Gli atleti e il personale medico sono sempre più consapevoli degli standard elevati richiesti e delle conseguenze delle violazioni delle norme antidoping. Capua ha poi continuato dicendo: “Ecco perché ci sono pochissimi casi di positività. Poi ci possono essere delle eccezioni sia per il comportamento dei medici che per l’attenzione verso il problema da parte degli atleti.” La lotta contro il doping nello sport è un impegno costante, e le organizzazioni sportive lavorano incessantemente per garantire un ambiente di gioco leale e sicuro per tutti gli atleti. Il caso di Pogba serve come promemoria che la vigilanza e l’attenzione costante sono essenziali per preservare l’integrità dello sport.

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