Adani “incorona” la Juventus e avvisa Allegri: “Non si può fissare”

Adani “incorona” la Juventus, l’opinionista Rai ha commentato la vittoria dei bianconeri con la Lazio. 

È già duello Inter-Juve, scrive oggi la Gazzetta dello Sport. Il principale quotidiano sportivo italiano ha il “sospetto” che saranno nerazzurri e bianconeri a contendersi il tricolore quest’anno. Una previsione più che mai azzardata, soprattutto se consideriamo che siamo ancora alla quarta giornata di campionato e tutto può ancora succedere.

Adani “incorona” la Juventus e avvisa Allegri: “Non si può fissare”
Adani – Juvelive.it (LaPresse)

C’è un’intera stagione davanti ma Inter e Juventus sono, finora, le squadre che hanno fatto meglio. Il Milan è uscito nettamente ridimensionato dalla pesantissima sconfitta nel derby con gli uomini di Inzaghi, mentre il Napoli campione in carica è apparso irriconoscibile a Genova, perdendo altri punti per strada dopo il primo k.o. rimediato con la Lazio. Sembrano andare ad intermittenza anche le romane, già attardate in classifica. Nessun passo falso invece per la squadra di Massimiliano Allegri, ad esclusione del pareggio interno con il Bologna. L’unica partita toppata dalla Juve per il momento è quella con i rossoblù di Thiago Motta, che alla seconda giornata hanno sfiorato una clamorosa vittoria allo Stadium.

Adani “incorona” la Juventus: “Bianconeri da scudetto”

Una prestazione incerta che la Juventus è riuscita a cancellare andando a vincere ad Empoli e soprattutto battendo nettamente la Lazio sabato scorso.

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Max Allegri – Juvelive.it (LaPresse)

Una Juve convincente, più aggressiva, che scende in campo con un atteggiamento diverso. Se n’è accorto anche l’opinionista Rai Daniele Adani, in passato mai tenero con Massimiliano Allegri. Ecco le sue parole pronunciate ieri alla Domenica Sportiva: “La qualità non mancava nei giocatori – ha detto Adani – mai, tanto è vero che la rosa si è addirittura indebolita perché non ha potuto fare mercato. Ma è talmente forte, che se cambia mentalità, ci mette coraggio, protagonismo, accompagna e concede qualcosa se deve, ma dimostra la grandezza che ha nella sua storia. Se la Juve performa con tutti e ha questo tipo di mentalità, la Juventus non può fissare come obiettivo il quarto posto”.

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