Esclusione dalle Coppe, Ceferin non fa nessun passo indietro e manda una bordata a quel campionato che ha catalizzato il mercato
Ceferin lo aveva detto un poco di tempo fa, adesso lo ha ribadito a chiare lettere: non c’è nessuna possibilità – parlando al sito sloveno N1 – che le squadre dell’Arabia Saudita possano giocare in Champions League. Non c’è mai stata, onestamente, una richiesta ufficiale, ma solamente voci che mettevano in campo questa possibilità. Ma Ceferin ha chiuso le porte.
“Se ho ricevuto offerte o inviti dall’Arabia Saudita? No. Si fa menzione del desiderio dell’Arabia Saudita – ha detto – di ospitare la finale della Champions League o addirittura di far giocare le loro squadre nella Champions League, ma queste informazioni mi arrivano sempre attraverso intermediari. La Champions League si giocherà in Europa, e parteciperanno squadre dei paesi membri dell’UEFA. Non abbiamo nemmeno discusso di altre possibilità”. Insomma, porta chiuso senza davvero nessuna possibilità.
Esclusione dalle Coppe, la posizione della Uefa
Nella stessa intervista Ceferin poi ha parlato del momento che stanno vivendo da quelle parti, con tanti campioni che hanno deciso nel corso della sessione estiva di mercato di emigrare. “Penso che questa storia con l’Arabia Saudita abbia una durata relativamente breve. Ho detto più volte che, secondo me, è un approccio sbagliato allo sviluppo del calcio. Portare calciatori che in Europa hanno praticamente concluso la loro carriera non fa progredire il calcio. Lo stesso ha fatto la Cina alcuni anni fa, e la loro nazionale non è ancora riuscita a qualificarsi per la Coppa del Mondo”.
“Probabilmente le cifre oggi sono ancora leggermente più alte, ma non vedo giovani stelle come Erling Haaland e Kylian Mbappe interessate a trasferirsi in Arabia Saudita. Non direi che sentirò la mancanza di qualcuno” ha concluso. Niente da fare quindi per le ambizioni saudite. La Champions è cosa europea.