Lo lascia senza dire una parola: incubo de Ligt, esplode il caos

Lo lascia senza dire una parola, l’olandese non è più un titolare in Baviera: contro lo United è rimasto in panchina per tutti e 90 i minuti.

Nel pirotecnico 4-3 contro il Manchester United, mercoledì scorso in Champions League, è rimasto a scaldare la panchina per tutti e novanta i minuti. Solamente cinque ne aveva giocati invece venerdì scorso nel big match con il Bayer Leverkusen, subentrando nel finale a Laimer. Ormai le chiacchiere stanno a zero: Matthijs de Ligt non è più un titolare in questo Bayern Monaco.

Lo lascia senza dire una parola: incubo de Ligt, esplode il caos
de Ligt contro Xavi Simons – Juvelive.it (LaPresse)

Thomas Tuchel in questo momento gli preferisce Dayot Upamecano, che negli ultimi giorni di mercato avrebbe dovuto lasciare la Baviera per trasferirsi anche lui in Arabia Saudita. Operazione, a quanto pare, bloccata proprio dall’ex tecnico di Psg e Chelsea, al quale molto probabilmente il francese fornisce maggiori garanzie rispetto a de Ligt. Intoccabile, ovviamente, il centrale sudcoreano Kim che, come aveva già fatto lo scorso anno a Napoli, non ha avuto avuto nessun problema di ambientamento. È lui che ha preso il posto dell’ex juventino, nella passata stagione sempre titolare.

Lo lascia senza dire una parola, de Ligt sempre più lontano dal Bayern Monaco

De Ligt negli ultimi giorni non ha nascosto il proprio sentimento di frustrazione, fuoriuscito anche durante alcune interviste rilasciate alla stampa.

“Come mai non gioco? Non lo so, chiedetelo al mister. Faccio quello che vuole lui ma nelle ultime partite ho giocato solo 10 minuti”. Insomma, una situazione per nulla piacevole per l’ex centrale bianconero, che l’estate scorsa aveva fatto di tutto per cambiare aria, convinto che in Baviera avrebbe avuto modo di esprimersi in un contesto più consono a quelle che sono le sue caratteristiche. Come riporta il quotidiano tedesco Bild, dopo l’allenamento odierno il giocatore è andato via dall’Allianz Stadium senza dire una parola e di cattivo umore. A gennaio, secondo i rumors, potrebbe già decidere di salutare.

 

 

Gestione cookie