Paul Pogba non sta certo vivendo la fase migliore della sua carriera, che anzi rischia di subire una lunga interruzione.
Il calciatore francese nei giorni scorsi è stato trovato positivo ad un controllo antidoping che è stato effettuato dopo la prima partita di campionato contro l’Udinese. In attesa dell’esito delle controanalisi il mediano della Juventus è stato sospeso dal Tribunale Nazionale Antidoping.
Nel corso dell’estate si era parlato molto di lui pensando ad una ipotetica partenza verso l’Arabia Saudita. Dove qualcuno avrebbe potuto offrire a Pogba uno stipendio al quale sarebbe stato impossibile dire di no. Ma alla fine è rimasto a Torino e mister Allegri ha cercato di rilanciarlo schierandolo per degli spezzoni di partita. Un modo per fargli ritrovare una condizione fisica accettabile per essere protagonista in serie A. Poi la notizia della positività ha stravolto la stagione e ora il centrocampista rischia una squalifica.
Juventus, le critiche di Souness a Pogba
Del calciatore francese ne ha parlato non certo in buoni termini anche l’ex calciatore Graeme Souness nel corso di un podcast di “Second Captains”. Pogba è stato criticato non per la vicenda doping che attualmente lo riguarda, ma soprattutto per i suoi trascorsi al Manchester United.
“Lui dovrebbe essere uno dei migliori centrocampisti del mondo, ma è pigro. Vi ricordate come tirava i calci di rigore? Voleva essere la star dello spettacolo. E se è pigro nelle partite lo sarà anche in allenamento. Critiche pesanti? Nemmeno per un secondo, Pogba è uno st***o pigro” sono le parole dell’ex allenatore scozzese, oggi 70enne. Più che il passato però sarà fondamentale capire invece quale sarà il futuro del centrocampista della Juve. Certo è che se arrivasse davvero una lunga squalifica sarebbe davvero una mazzata terribile per la sua carriera.