Da Lukaku e Pogba passando per Allegri e anche Berardi: Giuntoli confessa tutto in un’intervista. Ecco le verità del direttore della Juventus
Si è concesso in una lunga intervista a Repubblica Cristiano Giuntoli. Svelando un poco di cose. E tessendo le lodi a Massimiliano Allegri. Un’intervista dove si parla anche di quello che è successo con Vlahovic e Lukaku la scorsa estate. Ecco la verità.
Ma andiamo con ordine, perché prima di entrare appunto su questo tema, Giuntoli ha spiegato di come dentro la Juve si sente a casa: “Mio padre era un tifoso fanatico, io sono cresciuto con Platini e Boniek come idoli. Nel 1998 andai ad Amsterdam per la finale di Champions persa con il Real Madrid”. Insomma, un juventino vero.
Da Lukaku a Pogba, la verità di Giuntoli
“Aspettiamo le controanalisi e decideremo il da farsi. Ci manca in campo: non ci piangiamo addosso e guardiamo avanti” ha detto sul caso del francese. Mentre su Berardi, le parole sono state queste: “È un calciatore bravo e capace, ma ora capiamo quanto vale la Juventus ora”.
Infine la verità sul presunto scambio tra Vlahovic e Lukaku non andato in porto questa estate. Adesso il belga è alla Roma mentre il serbo, fortunatamente, è rimasto a Torino alla corte di Allegri. “L’offerta era del Chelsea ed era per Vlahovic. Noi non volevamo cedere Dusan, ma davanti a certe cifre avremmo accettato, ma il club inglese non è mai arrivato a quello che volevamo e lo scambio non si è fatto“. Insomma, la Juve non voleva cedere il giocatore che in questa stagione è decisamente partito alla grande. E menomale che il Chelsea non abbia accolto le pretese bianconere. Siamo contenti così.