Intreccio Mourinho-Juve, scelta da brividi per la panchina: ne restano due

Intreccio Mourinho-Juventus. Settembre ci ha salutato, ottobre è appena entrato e in Serie A qualcuno potrebbe già essere ai saluti finali.

L’estate ci ha appena salutato, l’autunno è appena entrato ma sembra già che, insieme alle prime foglie ingiallite, inizino a cadere le prime teste “calcistiche”. Teste che cadranno in terra in autunno per essere poi spazzate via, definitivamente, la prossima estate.

José Mourinho e Massimiliano Allegri
José Mourinho e Massimiliano Allegri, panchine bollenti (Foto ANSA juvelive.it)

Sei giornate di campionato sono bastevoli per emettere le prime sentenze quasi definitive. Giudizi che potrebbero venir addolciti da qualche buon risultato utile ma che, alla fine, non muteranno il verdetto finale di alcune società. E questa prima porzione di campionato sembra aver già messo alla berlina una società, una squadra ed un allenatore usciti tra gli applausi convinti al termine dell’ultimo mercato estivo.

La Roma dei Friedkin, guidata da Josè Mourinho e che ha già in squadra Paulo Dybala, ha compiuto il suo capolavoro ingaggiando l’attaccante che ha catalizzato l’attenzione mediatica durante l’intera estate: Romelu Lukaku. Il gigante belga che sembrava prima ad un passo dall’Inter, per poi diventare il pressoché certo numero 9 della Juventus, è sbarcato invece a Fiumicino per aggregarsi al gruppo giallorosso.

Da un giorno all’altro, quindi, la formazione giallorossa è entrata, di diritto, nel lotto delle pretendenti allo scudetto. Ma le cose non stanno andando come si sperava nella capitale.

Intreccio Mourinho-Juventus

Dopo sei giornate di campionato la classifica della Roma recita: 5 punti, in virtù di una vittoria, due pareggi e ben tre sconfitte. La vetta è lontanissima, ma si sta già, pericolosamente, allontanando anche la zona Champions. Forse il vero, realistico obiettivo dei giallorossi.

Thiago Motta, tecnico del Bologna
Thiago Motta, obiettivo capitale (Foto ANSA juvelive.it)

Per quanto si cerchi di proteggerlo mediaticamente, José Mourinho è sul banco degli imputati. Rischia l’esonero? Al momento no, se non altro perché il suo allontanamento, unito a quello dell’intero suo staff, costerebbe una cifra che, secondo il quotidiano La Stampa, si aggirerebbe attorno ai 18 milioni di euro. Una situazione che ricorda molto quella di Massimiliano Allegri con la Juventus.

In vista della prossima stagione però la proprietà della Roma punta ad un deciso cambio della guida tecnica. Un paio di nomi sono presenti sul tavolo dei dirigenti giallorossi e sono nomi che si potrebbero intrecciare con i progetti della Juventus. La prima scelta giallorossa sembra quella che porta a Thiago Motta, tecnico del Bologna e profilo spesso accostato alla società bianconera.

Accanto al tecnico felsineo per la Roma è sempre in auge la suggestione Antonio Conte, altro nominativo che un giorno si, e l’altro pure, viene valutato come uno dei nomi papabili per il dopo-Allegri. Al momento la situazione in casa Juventus sembra decisamente più tranquilla rispetto a quella giallorosa, partita con mille buoni propositi rimasti ancora tutti disattesi.

Anche per la Roma, così come per la Juventus, la zona Champions League è di vitale importanza. Perderla potrebbe significare dire addio, definitivamente, non soltanto a Mourinho, ma forse anche…ai Friedkin.

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