Giuntoli-Juve, stavolta è proprio finita. La formazione di Allegri è già proiettata al derby di sabato prossimo dove, dopo diverso tempo, non sarà la netta favorita.
A volte divertendo, più spesso annoiando, la Juventus ha superato l’ostacolo numero sette in campionato, chiamato Atalanta. Il prossimo avversario si chiama Torino e non è esattamente un avversario come gli altri.
Nell’infinito rosario di luoghi comuni legati alle gare stracittadine si recita sempre come il derby non sia una partita come le altre. Che le squadre solitamente sfavorite riescono, spesso, a compiere l’impresa. Nell’ultimo decennio la superiorità della Juventus sui cugini granata è stata evidente. Da quest’anno, però, qualcosa potrebbe cambiare. Il Torino è senza dubbio cresciuto, anche rispetto soltanto alla passata stagione, la Juventus, dal canto suo, è decisamente più debole rispetto alla formazione che ha infilato nove scudetti di fila.
Sabato, pertanto, sarà una gara ostica per la Juventus che, però, non può permettersi passi falsi. La classifica che davvero conta per i bianconeri è quella riguardante la zona Champions League. È lì, infatti, che si gioca il vero campionato della Juventus, checché ne dica Pioli, ed è quella la zona della classifica che la Juventus non può lasciare in mano ad altri. Napoli e Fiorentina sono al suo fianco e l’Atalanta è appena ad un punto. La Juventus dovrà necessariamente agguantare uno dei quattro posti a disposizione per prendere parte alla competizione europea più importante.
E se occorrono acquisti, occorrerà farli…
Giuntoli-Juve, stavolta è proprio finita
In queste ore gli insider bianconeri hanno servito una notizia clamorosa che riferisce di una telefonata tra Cristiano Giuntoli e l’amministratore delegato di Exor, Jonh Elkann. Notizia che, qualora venisse confermata, cambierebbe le prospettive dell’intera stagione bianconera.
“Giuntoli ha parlato con Elkann ieri sera, telefonata di 67 minuti. Ha chiesto supporto per il mercato di gennaio, ha convinto John a mettere mani al portafoglio. Khéphren Thuram sostituto di Pogba e Samardzic sostituto di Miretti destinato al prestito biennale. Ad Allegri è stato detto di fare l’impossibile per rimanere attaccato al vertice. Il mercato di gennaio ci sarà”.
Dunque concentrazione massima sul campionato, a partire dalla sfida con i Torino. Il mercato estivo è stato all’insegna dell’aggiustamento parziale dei conti. Operazioni in uscita, legate a mancati rinnovi di contratti onerosi, hanno ridato respiro al bilancio. Il mercato di riparazione di gennaio può diventare, invece, il vero mercato della Juventus. Un mercato da Champions League.