Lista nera Juventus, i dieci acquisti da incubo: un dato vi sorprenderà

Calciomercato Juventus, i 10 acquisti da incubo. La Juventus di Andrea Agnelli che non sbagliava mai un colpo di mercato. E invece ne ha sbagliati. Eccome.

Ubi maior, minor cessat, dicevano i latini. Traduzione: quando vi è il maggiore, il minore decade. Qualcosa di simile avviene quando si parla di calciomercato, e quando i dirigenti vengono ricordati per i loro grandi colpi, ma non per i loro clamorosi flop, quasi che questi venissero fagocitati, in un attimo, dagli altri.

Beppe Marotta e Andrea Agnelli allo Stadium
Beppe Marotta e Andrea Agnelli. Gli acquisti sbagliati (Foto ANSA juvelive.it)

Nel decennio di presidenza di Andrea Agnelli, il duo Marotta – Paratici ha piazzato diversi grandi colpi. Si pensi soltanto ai due capolavori a parametro zero chiamati Paul Pogba e Andrea Pirlo. Ma vi sono, allo stesso tempo, operazioni cadute nell’oblio tanto sono state negative dal punto di vista tecnico ed economico.

Un elenco che non può che iniziare da Jorge Martinez, il flop più grande del duo bianconero. Acquistato nel 2011 dal Catania per 12 milioni di eur, vestirà la maglia della Juventus soltanto una ventina di volte, poi cinque anni in prestito prima del definitivo, e sospirato, addio.

Benedikt Howedes arriva invece alla Juventus in prestito dallo Schalke nella stagione 2017-2018. Per lui soltanto tre partite e il mancato riscatto al termine della stagione. Non dura molto di più l’esperienza in maglia bianconera di Thomas Rincon, il primo venezuelano alla Juventus. Per lui soltanto sette mesi e addio al termine della stagione 2016-2017.

Calciomercato Juventus, i 10 acquisti da incubo

Il doloroso rosario di errori di mercato bianconeri prosegue con Romulo. Acquistato nel 2014-2015 dopo una straordinaria stagione al Verona arriva alla Juventus dove però si infortuna subito e resta fuori quasi l’intera stagione. La Juventus non lo ha poi riscattato.

Pogba da capolavoro a flop clamoroso
Paul Pogba, il ritorno-flop (Foto ANSA juvelive.it)

Nicklas Bendtner è arrivato in prestito alla Juventus nel 2012. Passa più tempo in infermeria che in campo. Per lui soltanto 11 presenze.

Nicolas Anelka è arrivato a Torino il 30 gennaio 2013, l’ultimo giorno del mercato invernale. La sua esperienza è durata soltanto 6 mesi con sole 2 presenze in campionato.

Mauricio Isla è sbarcato a Torino nel 2012 insieme ad Asamoah, ma la sua storia è decisamente diversa. Si fa subito male e pur rimanendo due anni, non è riuscito ad incidere in alcun modo.

Milos Krasic è arrivato alla Juventus nel 2010 con la fama di nuovo Nedved. All’inizio, con Delneri, sembra che i 15 milioni spesi per lui siano stati un affare. Si è poi immediatamente spento fino a scomparire con l’arrivo di Antonio Conte.

Eljero Elia è una promessa del calcio olandese quando viene acquistato per 9 milioni di euro dalla Juventus. Siamo nel 2011. Conte però non lo vede proprio e per lui soltanto quattro presenze e 90 minuti in tutto con la maglia bianconera.

Paul Pogba, il ritorno. Il flop più grande e sicuramente il più doloroso. Avrebbe dovuto rappresentare il fiore all’occhiello del mercato della Juventus 2022-2023, ma una serie continua di infortuni non gli ha permesso di offrire il contributo sperato. La stagione in corso avrebbe dovuto vedere attuata la sua grande riscossa. La positività al testosterone può chiudere invece, definitivamente e tristemente, la sua storia in bianconero.

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