Il lavoro di scouting di Giuntoli è iniziato: sondaggio per 3 talenti del Benfica da parte del ds della Juventus
Cristiano Giuntoli sta lavorando in prima persona sullo scouting, coadiuvato da Giovanni Manna e dal resto dello staff.
Nei giorni scorsi è stato presente a San Siro per assistere a Inter-Benfica, così da valutare e osservare alcuni profili del club portoghese. Uno su tutti Joao Neves, balzato alle cronache negli ultimi tempi, per un possibile interesse concreto del club bianconero. Si tratta di uno dei talenti più cristallini del calcio portoghese, classe 2004, destinato a un grande salto di carriera nel giro di pochi anni, sulle orme di giocatori come Joao Felix, Enzo Fernandez e lo stesso Goncalo Ramos. La dirigenza della Juventus, però, ha tenuto d’occhio non solo il classe 2004 portoghese, ma anche Orkun Kokcu, centrocampista turco classe 2000. Entrambi sono due giocatori centrali nel progetto del club di Lisbona e il Benfica è bottega cara, come certificano le ultime cessioni di Gonçalo Ramos e Enzo Fernandez che hanno concretizzato delle plusvalenze straordinarie per il club.
Juventus, spesa dal Benfica: tre giovani nel mirino di Giuntoli
Joao Neves e Orkun Kolcu, però, non sono gli unici due profili selezionati dalla Juventus. Giuntoli durante il match di Champions ha osservato attentamente anche un altro talento del Benfica.
Come sottolineato dal giornalista Cristiano Corbo, un altro profilo sondato dalla Vecchia Signora, e in particolare dal direttore dell’area sportiva Cristiano Giuntoli, è quello di Morato, difensore brasiliano classe 2001, ennesimo prodotto del Benfica. Anche lui era in campo a San Siro nella gara di Champions contro l’Inter, al fianco di Otamendi nella difesa a 4 di Schmidt. Cresciuto nelle giovanili del San Paolo, dal 2019 veste la maglia del Benfica e sta acquisendo sempre più consapevolezza dei propri mezzi. La sensazione è che la Juventus voglia giocarsi più carte, innescando una mini rivoluzione già a gennaio durante la sessione invernale di mercato.
La decisone finale, però, non dipenderà solo dal caso Paul Pogba e dalle risorse economiche della società. Ma anche, in buona parte, dalla posizione in classifica della squadra che, non disputando le coppe europee, ha un appeal decisamente basso in ottica mercato. Qualora a gennaio non si dovesse trovare in una posizione di classifica ottimale, sarebbe complicato puntare i giocatori selezionati da Giuntoli. I risultati sportivi della squadra di Allegri da qui in avanti determineranno le mosse di mercato della Juventus.