Il mercato della Juventus si accende: nuovo nome nel taccuino di Giuntoli, ma servono 23-30 milioni di euro
La Juventus continua a muoversi con grande attenzione in vista del prossimo mercato invernale.
Dopo una sessione estiva decisamente povera di colpi di scena, e limitata dalle difficoltà economiche del club, la situazione potrebbe cambiare nella ripresa. Durante l’estate il club si è focalizzato principalmente sulle cessione, sacrificando pezzi grossi come Leonardo Bonucci, Juan Cuadrado, Angel Di Maria e Leandro Paredes che hanno decisamente abbassato il monte ingaggi. Incasso con la cessone di Denis Zakaria, trasferitosi al Monaco per circa 20 milioni di euro. L’unico rinforzo è stato quello di Timothy Weah ma a gennaio potrebbero arrivare diverse novità. In particolare la Juventus si sta focalizzando sul centrocampo e ha messo nel mirino diversi nomi: da Jorginho a Thomas Partey, da Habib Diarra a Khephren Thuram. Negli ultimi giorni si sta facendo sempre più strada anche un nuovo nome.
Juventus, nuovo obiettivo per la trequarti: Sudakov nel taccuino di Giuntoli
Tra i profili seguiti con attenzione c’è anche Gerorgiy Sudakov, trequartiste classe 2002 dello Shakhtar Donetsk e della nazionale ucraina.
Come sottolineato da calciomercato.com, l’ex calciatore del Metalist è diventato uno dei primi nomi nella lista di Cristiano Giuntoli che certamente ha dimostrato di avere un fiuto particolare per i giovani. Il club ucraino, però, parte da una richiesta di 25-30 milioni di euro e difficilmente scenderà a compromessi. Nelle prossime settimane i bianconeri valuteranno se formulare una proposta concreta allo Shakhtar per il gioiello classe 2002. Sudakov si è messo in mostra nel campionato ucraino, collezionando già 2 gol nelle prime 5 giornate. Numeri che confermano l’ottimo rendimento dell’anno scorso dove aveva chiuso il campionato con 5 gol e 8 assist complessivi. Sudakov ha giocato anche pochi giorni fa nella gara di qualificazioni a Euro2024 contro l’Italia, dimostrando di avere della stoffa. Il talento non gli manca, i colpi e i numeri neppure. Adesso la Juventus dovrà decidere se affondare il colpo e anticipare la concorrenza.