Caso Juventus, la Giustizia Sportiva trema: si va al TAR

Di Juventus non si parla soltanto per gli appuntamenti che vedranno impegnata la squadra di Massimiliano Allegri sul campo.

L’undici bianconero ha iniziato questa stagione con grandi ambizioni e l’intenzione di regalare delle grandi soddisfazioni alla propria tifoseria. Vincere lo scudetto sarebbe il top, la qualificazione alla prossima Champions League l’obiettivo minimo da inseguire.

Caso Juventus, la Giustizia Sportiva trema: si va al TAR
©LaPresse

Si vuole assolutamente voltare pagina dopo l’ultima stagione che ha visto coinvolta la Juventus in vicende extracalcistiche che hanno condizionato, e non poco, il rendimento della squadra. Vista la penalizzazione arrivata e l’esclusione dalle coppe europee. Vicende che hanno ricordato a tanti tifosi quanto accaduto negli anni passati.

Juventus, la richiesta di Giraudo al Tar

Una vicenda giudiziaria importante attende l’x ad della Juventus Antonio Giraudo, come ricorda Sky Sport. E’ stata fissata infatti il 12 marzo 2024 l’udienza al Tar presso la quale si discuterà della questione sollevata dall’ex dirigente davanti ad una sezione specializzata in diritto comunitario.

Caso Juventus, la Giustizia Sportiva trema: si va al TAR
Antonio Giraudo e Luciano Moggi nel 2006 ©LaPresse

Cosa chiede Giraudo? La sua richiesta è quella che il tribunale amministrativo di Roma rimettesse alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la questione di incompatibilità della legge 280/2003 rispetto ai principi del diritto comunitario. Nel comunicato dei suoi avvocati la causa ha l’obiettivo di veder riconosciuti “i gravissimi danni e pregiudizi subiti a causa delle disposizioni della legge 280/2003 la quale, nonostante il palese contrasto con i principi del diritto europeo, rimane tuttora vigente nel nostro ordinamento” Una questione dunque che non si riferisce certo a Calciopoli, ma di fatto riguarda la questione del “giusto processo” della Giustizia Sportiva.

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