Juventus, c’è da preoccuparsi: “Rischia almeno tre anni di squalifica”

In questo periodo di sosta del campionato di serie A per la Juventus è arrivato il momento di fare i primi bilanci.

La formazione allenata da Massimiliano Allegri vivrà dei giorni decisamente insoliti visto che tanti giocatori sono impegnati lontano dai confini italiani con le rispettive nazionali. Del resto nel prossimo weekend non si scenderà in campo e per qualcuno ci sarà modo per tirare il fiato.

Juventus, c'è da preoccuparsi: "Rischia almeno tre anni di squalifica"
Nicolò Fagioli ©LaPresse

Giorno dopo giorno cresce la fiducia in casa Juventus per una stagione che dovrà vedere i bianconeri alla ricerca della conquista di quello scudetto che ormai manca era troppo tempo nella bacheca del club. La missione principale sarà comunque quella di riuscire ad ottenere un piazzamento utile per la partecipazione alla prossima edizione della Champions League. La dirigenza nel frattempo inizierà a pianificare quelle che dovranno essere le mosse della Juve per far sì che possa essere migliorato l’attuale organico in chiave mercato.

Juventus, Lubrano a TvPlay: “Rischio di una ammenda anche per la società”

Nel frattempo però la Juventus deve fronteggiare anche altre situazioni che non sono prettamente legate a questioni di campo. In primis si attende la decisione sulla positività di Pogba, oggi invece si è parlato soprattutto di Nicolò Fagioli. Il centrocampista risulta infatti indagato dalla Procura di Torino. L’accusa è quella di aver scommesso su piattaforme illegali. Vietato dall’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva.

Juventus, c'è da preoccuparsi: "Rischia almeno tre anni di squalifica"

Della questione Fagioli ha parlato anche l’avvocato Enrico Lubrano ai microfoni di TvPlay.it. “Se la sua condotta venisse provata, anche aver scommesso eventi non legati al calcio, il giocatore rischia una sanzione non inferiore ai tre anni. Vale a dire dai tre anni in su. Esiste anche un rischio parallelo per la società, anche se limitato. Potrebbe rispondere della condotta del proprio tesserato per responsabilità oggettiva, al massimo una ammenda.

Gestione cookie