Juventus sbattuta fuori, si continua a giocare al rialzo: le due parti potrebbero dunque nuovamente allontanarsi.
In estate un tentativo della Juventus c’è stato. Non l’unico nelle ultime stagioni. Ma, come nelle occasioni precedenti, i dirigenti bianconeri si sono visti rispondere picche.
Stavolta l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, sembrava veramente disposto a lasciar partire il giocatore, aprendo alla cessione. A patto, però, che la Signora rispettasse la scadenza che le due parti avevano concordato in precedenza, quella del 17 agosto. Una sorta di “deadline” non ufficiale. Oltre quella data il Sassuolo non si sarebbe più privato di Domenico Berardi, il suo capitano, a causa dell’impossibilità di trovare un sostituto. Parole pronunciate dallo stesso Carnevali, che non le ha certo mandate a dire, pubblicamente, alla Juventus, “colpevole” di aver perso troppo tempo facendo saltare tutto. Fatto sta che Berardi alla fine è rimasto in Emilia, probabilmente controvoglia, visto che nelle prime partite della stagione non è stato convocato dal tecnico Alessio Dionisi perché distratto dalle continue voci di mercato. Ma appena l’attaccante di origini calabresi è stato reintegrato, il Sassuolo ha immediatamente cambiato marcia.
Juventus sbattuta fuori, per Berardi il Sassuolo alza di nuovo il prezzo
In sei partite di campionato Berardi ha segnato già sei gol, tra cui uno alla stessa Juventus nel match dello scorso 23 settembre, terminato 4-2 per i neroverdi.
Berardi non avrebbe avuto problemi a trovare un accordo con il club bianconero: tra pochi mesi compirà 30 anni e la voglia di misurarsi con una realtà più grande è tanta. Ha un contratto fino al 2027 con il Sassuolo, che per privarsene continua a chiedere almeno 30 milioni di euro. Cifra che la Juventus (ma non solo) ritiene spropositata per un giocatore di quell’età. Stando a quanto riporta il giornalista Romeo Agresti, intervenuto sul social X in merito alle voci che vogliono un riavvicinamento tra le due parti, gli emiliani avrebbero addirittura alzato ulteriormente la richiesta per il cartellino di Berardi. Che, per ora, rende di fatto impossibile la chiusura dell’affare.