Regalo dal Barcellona: festa Juventus, così firma in un lampo

Calciomercato Juventus, un ‘regalo’ da non lasciarsi scappare. Così i bianconeri potrebbero mettersi d’accordo.

Jadon Sancho potrebbe essere uno dei protagonisti del calciomercato sia a gennaio che a giugno.

Barcellona: tentativo per Sancho
Xavi Hernandez ©LaPresse

La sua relazione con l’allenatore del Manchester United, Erik Ten Hag, è descritta come in crisi totale, il che potrebbe portarlo già alla dura decisione di lasciare il club dopo il suo arrivo dal Dortmund. Tuttavia, il Manchester United, starebbe cercando una soluzione per non perdere i soldi investiti nell’acquisto di Sancho. A gennaio, sembra che il Barcellona sia stato informato della situazione insieme ad altri club europei, ma il club spangolo non prevede di fare alcun movimento a meno che non ci sia una partenza inaspettata da parte del giocatore, il che sembra del tutto improbabile. Si suggerisce che la prospettiva più consona sia, dunque, quella di vedere Sancho in prestito a breve termine.

Addio in prestito già a gennaio: occasione Sancho

Sancho (Lapresse) – Juvelive.it

Come si legge, infatti, dal portale spagnolo ‘Sport.es’: ad oggi, vista l’indicisione del Barcellona, la Juventus sembra essere in pole position per ottenere il prestito del giocatore per sei mesi durante il mercato di gennaio. Tuttavia, sembra che ci sia una buona probabilità che Sancho ritorni sul mercato a giugno, e il Barcellona potrebbe rifarsi sotto, preferendo questa eventualità rispetto ad un prestito (breve). Nonostante un prezzo del cartellino ancora troppo alto, per un eventuale trasferimento al Barcellona, il giocatore potrebbe ridursi lo stipendio affinchè voglia, realmente, sposare la causa del club ai vertici della Liga.

Di conseguenza, se la Juventus non intedesse accettare l’ipotesi del prestito a gennaio, come unica e reale pretendente, da giugno, Sancho sarà, nuovamente, disponibile sul mercato a quel punto in vendita definitivamente. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi su una questione, ormai, al centro del mercato mondiale.

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