“Me ne sono pentito”: addio alla Juventus, Antonio Conte ha svelato tutto. Ecco le sue parole che fanno chiarezza su quello che è stato
La scorsa settimana il nome di Antonio Conte è stato accostato con molta, ma molta insistenza, alla panchina del Napoli. Poi la stories Instagram ha chiuso la trattativa, con l’ex tecnico del Tottenham e della Juventus che rimane ancora senza panchina.
E Conte si è fatto intervistare dal programma Rai “Belve“, e ovviamente si è parlato non solo del futuro ma anche e soprattutto del passato. Un passo a tinte bianconere nemmeno troppo lontano, visto che il tecnico è stato quello che ha fatto iniziare quel grandissimo percorso che ha portato a una striscia di scudetti consecutivi che difficilmente verrà ripetuta. Un passato che la scorsa settimana lo ha visto protagonista anche di quella meravigliosa serata a Torino per il festeggiamento dei cento anni della famiglia Agnelli alla guida della Juve. Un passato che Conte ha toccato facendo chiarezza su uno dei suoi pentimenti.
“Me ne sono pentito”, Conte ammette tutto
“Addii? Quello di cui mi sono pentito è quello alla Juventus dopo tre anni. Quando anche per le piccole cose vedi problemi… Decisi di andare via”. Una dichiarazione che fa chiarezza, una dichiarazione che apre a dei nuovi pensieri, perché tutti ricordiamo come Conte, in piena estate, abbia sbattuto la porta aprendo di fatto il primo ciclo di Allegri.
Un Conte probabilmente diverso, adesso, di quello che ha lasciato. Un Conte diverso da quello che è andato via lasciando un vuoto in molti tifosi che lo vorrebbero rivedere adesso di nuovo a Torino. Difficile, perché Giuntoli ha fatto capire a più riprese di avere fiducia in Max, uno che in questi anni ha navigato in un mare praticamente sempre in tempesta senza mai decidere di abbandonare la nave. E questo deve essere per forza di cose rimarcato.