Sentenza “anticipata” per Fagioli, il centrocampista finito al centro dello scandalo scommesse conoscerà molto presto il suo futuro.
La Gazzetta dello Sport questa mattina parla di “dipendenza specifica dal gioco d’azzardo”. Ne soffrirebbe il centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli, la scorsa settimana finito al centro del nuovo scandalo scommesse che sta turbando tutto il calcio italiano.
Il prodotto del vivaio bianconero, come riporta la Rosea, si è affidato già da un paio di mesi ad un luminare delle patologie delle dipendenze, il professor Paolo Jarre. Sta seguendo una terapia ed avrebbe accettato anche di farsi monitorare il contocorrente da un tutor, come previsto dal protocollo della cura. Insomma, Fagioli ha capito di aver sbagliato e vuole fare di tutto per mettersi alle spalle questa brutta vicenda. Un vizio vissuto quasi come uno svago, che però adesso rischia di fargli perdere l’intera stagione. Il giocatore, infatti, non appena ha saputo di essere finito nel registro degli indagati, ha deciso di autodenunciarsi, come hanno spiegato i suoi legali in una nota ufficiale, pronto a collaborare con gli inquirenti, vale a dire la Procura di Torino e, parallelamente, la Procura federale. Una decisione significativa ma che non lo salverà da una possibile squalifica.
Sentenza “anticipata” per Fagioli: squalifica di 10 mesi in arrivo
Squalifica che, secondo la Gazzetta, potrebbe arrivare già nella prossima settimana, dopo che il giocatore sarà sentito per l’ultima volta dalla Procura federale.
La strada che intraprenderanno i suoi legali, coma previsto, è quella del patteggiamento: in sostanza, verrà trovato un accordo prima del deferimento. In questo modo la pena di tre anni sarà ridotta automaticamente del 50%, scendendo dunque a 18 mesi. Potrebbe tuttavia esserci un’ulteriore riduzione, visto che lo stesso Fagioli ha voluto fornire sin da subito delle importanti informazioni. La squalifica da scontar, facendo un calcolo approssimativo, dovrebbe essere di 10 mesi.