Sta facendo molto parlare in queste ore l’intervista di Fabrizio Corona che ha parlato a RaiTre del “caso scommesse”.
In questo periodo di sosta del campionato di serie A più che delle partite della nazionali si è parlato in Italia del “caso scommesse”. Che ha già visto arrivare, a livello sportivo, la prima squalifica ufficiale. Quella di Nicolò Fagioli, che ha patteggiato con la Procura Figc uno stop di sette mesi.
Sono stati tirati in ballo anche altri calciatori importanti come Zaniolo e Tonali, e l’impressione è che di queste vicende se ne continuerà a parlare anche nel corso dei prossimi mesi. Fabrizio Corona ha continuato a parlare di Nicolò Fagioli, ricostruendo nel dettaglio quanto sarebbe accaduto. Il giocatore ora non potrà giocare per la sua squalifica, ma la Juventus continuerà a credere nelle sue potenzialità. Nella trasmissione di RaiTre “Avanti Popolo” si è parlato anche di ludopatia, e non solo.
Corona a RaiTre: “Inchiesta? Dipende dalla voglia della Procura di Torino”
Soffermandosi sull’inchiesta, la conduttrice Nunzia De Girolamo ha chiesto a Fabrizio Corona se si continuerà ad indagare e ad andare in fondo alla vicenda. “Eh dipende dalla voglia della Procura di Torino. Il calcio è un business molto ampio e importante. Poi se finisce il calcio è un problema per l’italiano medio. Finisce il campionato di serie A? Che succede?” ha detto Corona.
❗️🗣 #FabrizioCorona su 'Rai 3': "L’inchiesta si può allargare? Il business è troppo ampio, dipende dalla Procura di Torino, quando ha voglia di indagare”.
[AJ]— Matthijs_Pog (@MatthijsPog) October 17, 2023
Non sono stati rivelati altri nomi nel corso dell’intervista, ma l’impressione è che di questa vicenda gli appassionati di calcio, ma non solo, ne continueranno a parlare ancora a lungo.