Incubo sconfitta a tavolino, nuovo colpo di scena: arriva la sentenza

Oggi il Giudice Sportivo deciderà le sorti con la possibilità della sconfitta a tavolino: tutti i dettagli della situazione.

Oggi è una giornata cruciale per il Varese Calcio e i suoi tifosi, poiché il giudice sportivo sta per prendere una decisione che potrebbe avere serie conseguenze sul futuro della squadra.

Giocatore non tesserato: UFFICIALE la sconfitta a tavolino
©LaPresse

La decisione riguarda il ricorso presentato dall’Rg Ticino, che chiede che la partita contro il Varese venga assegnata 3-0 a tavolino a suo favore, nonostante il match sia terminato con un pareggio 2-2. La questione al centro del ricorso riguarda un presunto tesseramento irregolare del portiere Enzo Cassano, che ha giocato quella partita.

Rischio partita persa a tavolino per il Varese

Se il giudice sportivo dovesse decidere a favore dell’Rg Ticino e assegnare al Varese la sconfitta a tavolino, ciò comporterebbe non solo la perdita di punti, ma anche una serie di sanzioni accessorie. Il portiere Enzo Cassano potrebbe subire una squalifica di un turno, mentre un dirigente accompagnatore potrebbe ricevere una sanzione simile. Tuttavia, queste sanzioni rappresentano solo la punta dell’iceberg delle possibili conseguenze. Come scrivono dal portale ‘varesenoi.it’.

Ieri sera durante la trasmissione ‘Stadio Aperto’ dedicata alla serie D hanno parlato in dettaglio della questione e sulle possibli conseguenze: “Se al Varese venisse data partita persa (oltre alla squalifica di un turno per Cassano, arriverebbe una multa e lo stop al dirigente accompagnatore), e dunque se il giudice considerasse irregolare il tesseramento di Cassano, gli atti verrebbero poi trasmessi alla Procura federale (sentenza non prima di qualche mese) visto che lo stesso giocatore avrebbe disputato 4 partite – compresa quella contro l’Rg – in questa per ora ipotetica situazione di irregolarità. Per ogni gara giocata ci sarebbe il rischio di un punto di penalizzazione, salvo patteggiamenti del club che potrebbero ridurre la sanzione complessiva. Ma è un ragionamento, ovviamente, del tutto ipotetico in attesa del pronunciamento del giudice“.

Gestione cookie