Scommesse, ieri Fagioli ha patteggiato una pena di dodici mesi dei quali 5 verranno scontati con pene accessorie. Ha rotto il silenzio
Fagioli ieri ha patteggiato una pena con la Figc di dodici mesi dei quali cinque che verranno scontati con pene alternative. Un Fagioli che ha dichiarato tutto quello che sapeva al procuratore federale Chiné e che è ha rotto il silenzio con due stories apparse sul proprio profilo Instagram.
Il centrocampista della Juventus si è tolto un peso, ha detto tutto quello che sapeva, e non si è tirato indietro in nessun modo. Adesso può solamente “rinascere”, crescere dopo quello che è stato e tornare a giocare il prossimo anno dopo aver chiuso il conto con la giustizia sportiva.
Scommesse, Fagioli esce allo scoperto
“Pensavo di partire chiedendo scusa non solo ai tifosi bianconeri, ma a tutti i tifosi del Mondo del calcio e dello sport per l’errore che ho fatto. Invece no, sono obbligato a partire con lo schifo che scrivono su di me i giornali, persone solo per mettermi in cattiva luce con mille falsità. O forse meglio, solo per conquistare visualizzazioni in più. Presto parlerò”.
Insomma, dopo essersi difeso, aver parlato, e aver ammesso tutto, Fagioli torna all’attacco sulla questione che lo sta vedendo protagonista di una vicenda scommesse che tutti noi avremmo fatto a meno. Fagioli che quindi dirà qualcos’altro nelle prossime settimane.