Caso Fagioli, la nota UFFICIALE della Juventus

Caso Fagioli, è arrivata intanto l’ufficialità della squalifica da parte della Figc: il centrocampista tornerà a disposizione tra 7 mesi.

Da pochi minuti c’è anche l’ufficialità: la Figc ha ufficialmente squalificato Nicolò Fagioli per il caso scommesse illegali. Il centrocampista della Juventus tornerà arruolabile tra 7 mesi.

Caso Fagioli, la nota UFFICIALE della Juventus
Fagioli – Juvelive.it (Ansa)

La squalifica, dopo aver raggiunto l’accordo per il patteggiamento con la Procura federale, è di un anno ma i restanti cinque mesi sono stati commutati in una pena alternativa. Fagioli, infatti, dovrà partecipare ad un piano terapeutico finalizzato alla cura della ludopatia. Dovrà prendere parte, inoltre, ad un ciclo di incontri pubblici, nel numero minimo di dieci mesi nel periodo di cinque mesi. Oltre non poter essere a disposizione di Massimiliano Allegri, il giocatore bianconero dovrà pagare una multa di 12mila e 500 euro. Fagioli nel frattempo potrà in ogni caso allenarsi con la squadra – a differenza di Paul Pogba, sospeso per doping – ed il club continuerà a corrispondergli lo stipendio.

Caso Fagioli, la Juventus conferma il pieno appoggio al suo giocatore

La società, insomma, ha intenzione di restare al suo fianco e non ha alcuna intenzione di abbandonarlo. Lo seguirà passo dopo passo nel suo percorso di recupero.

Lo ha spiegato anche in una nota ufficiale pubblicata qualche minuto fa sul sito: “La Società prende atto del comunicato ufficiale della FIGC n°177/AA – si legge – e conferma il suo pieno appoggio a Nicolò Fagioli nell’affrontare questo percorso, fornendo al ragazzo il necessario supporto nello svolgimento del piano terapeutico indicato e, come espressamente previsto nell’accordo, collaborando con la Federazione anche per individuare i cicli di incontro previsti. Siamo fermamente convinti che Nicolò, con l’appoggio della Società, dei compagni di squadra, dei familiari e dei professionisti che lo assistono, affronterà con grande senso di responsabilità il percorso terapeutico e formativo e, una volta scontata la squalifica, potrà tornare a competere con la dovuta serenità”.

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