Milan-Juventus, altro big a rischio: non è né Chiesa né Vlahovic

La Juventus guarda avanti con fiducia in una stagione nella quale si dovrà scrivere una nuova pagina di storia bianconera.

Il campionato di serie A ripartirà nel prossimo weekend dopo la sosta che c’è stata per gli impegni delle nazionali. Terminate le gare di questi giorni, i giocatori bianconeri impegnati nelle qualificazioni faranno ritorno a Torino per preparare al meglio la prossima partita.

Milan-Juventus, altro big a rischio: non è né Chiesa né Vlahovic
Massimiliano Allegri ©LaPresse

Il confronto con il Milan sarà importante per diversi motivi. In primis perché mette in palio dei punti preziosi per la zona Champions League. E poi perché sarà utile mettersi alla prova contro una diretta rivale, per capire se questa Juve è in grado o meno di lottare per lo scudetto. I problemi non mancano di certo per mister Allegri, visti gli infortunati e i giocatori indisponibili. Ecco perchè non è da escludere che a gennaio possa arrivare qualche volto nuovo alla corte dell’allenatore livornese.

Juventus, il Milan rischia di perdere anche Loftus Cheek

Ma torniamo alla partita contro il Milan, perché domenica è ormai vicina e i due allenatori stanno cercando di capire le condizioni dei loro uomini. Per questa contesa entrambe le squadre dovranno fare a meno di elementi chiave. Assenze che sia Allegri che Pioli dovranno esser bravi a non far pesare nell’economia del gioco.

Milan-Juventus, altro big a rischio: non è né Chiesa né Vlahovic
Ruben Loftus-Cheek , a rischio contro la Juve ©LaPresse

Ai microfoni di TvPlay il giornalista Carlo Pellegatti, da sempre molto vicino alle vicende di casa Milan, ha rivelato le ultime sulla formazione rossonera. “Kalulu e Krunic sembrano recuperati per essere a disposizione, ma non credo dal primo minuto. Loftus-Cheek invecee sembrava avesse meno problemi, ma ha ancora fastidio al pube vicino all’adduttore. Considerando che poi si dovrà giocare contro il Psg non credo sarà rischiato contro la Juve” sono le sue parole. Molto probabile dunque che Pioli rinunci anche al centrocampista inglese.

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