Arbitro picchiato: squalifica choc e penalizzazione in classifica

Una situazione che ha del paradossale. La violenza avvenuta in campo in Seconda Categoria. Anche la squadra è stata punita.

Come scrivono in ‘trentotoday.it’, ciò che è accaduto in ‘seconda categoria’ è una ingiustificata violenza contro il direttore di gara. Ecco, in dettaglio, quando riportato dal virgolettato del sito in quesitone.

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Quattro anni di squalifica, fino ad ottobre 2027, per un dirigente del Molten Voran, squadra di Seconda Categoria dell’Alto Adige, che al termine del match contro il Silandro del 14 ottobre scorso ha, come si legge dal comunicato della Lnd (Lega Nazionale Dilettanti) di Bolzano, “tenuto un comportamento violento nei confronti dell’arbitro, causando una lesione personale, come attestato da un referto medico rilasciato da una struttura sanitaria pubblica. L’aggressore non è stato individuato immediatamente, salvo poi pentirsi e, nei giorni successivi, autodenunciarsi alla giustizia sportiva dichiarando di “essere l’autore di tale comportamento e di essere già in contatto con l’arbitro per risarcire i danni causati”.

Squalifica di quattro anni per il dirigente del Molten Voran

La squalifica è decisamente di quelle pesanti, ma avrebbe potuto essere anche peggiore. Infatti, la confessione, l’ammissione delle proprie responsabilità, il sincero rammarico e la dichiarazione di essere disponibile a risarcire l’arbitro per tutti i danni subiti, hanno rappresentato delle attenuanti che hanno “ammorbidito” la squalifica“.

Per il dirigente del Molten Voran cartellino rosso fino al 20 ottobre 2027, mentre alla formazione altoatesina sono arrivati due punti di penalizzazione in classifica“.

 

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