Un miliardo di euro, è una giornata decisiva: l’ultima “mossa” per convincere i club ad accettare l’offerta per i prossimi 5 anni.
Il giorno della verità, l’hanno definito i principali quotidiani sportivi (e non solo). Sì, perché oggi si gioca una “partita” importantissima, anche se fuori dal rettangolo di gioco. Ci riferiamo a quella dei diritti tv per il prossimo quinquennio, che dovrebbe – sempre meglio utilizzare il condizionale in vista di nuovi colpi di scena – terminare tra qualche ora dopo le roventi polemiche dei giorni scorsi.
Negli uffici milanesi della Lega Serie A, infatti, si dovrà prendere una decisione riguardo alle tre offerte presentate dai broadcaster, che da domani non saranno più valide. Che fare? Prendere o lasciare? Una settimana fa abbiamo assistito ad un ennesimo rinvio, resosi necessario in seguito alla profonda spaccatura tra i vari club. E dunque tra chi, come Napoli e Fiorentina, spinge per il cosiddetto “canale di lega”, reputando troppo basse le offerte di Dazn e Sky – in questo schieramento c’è pure la Juventus – e chi invece intende proseguire nel solco della tradizione, facendosi bastare i 900 milioni di euro e rotti garantiti dalle varie piattaforme fino al 2029.
Un miliardo di euro: diritti tv, DAZN pronto ad alzare l’offerta
La percentuale più alta è quella di Dazn (700 milioni) che già adesso trasmette in esclusiva sette gare a settimana. Come spiega la Gazzetta dello Sport il noto broadcaster è disposto a venire incontro ai club anche sulle modalità di pagamento.
Giorno decisivo per i #firittitv della #SerieA dal 2024: #DAZN pronta ad alzare la propria offerta con un meccanismo di condivisione dei ricavi che potrebbe valere un miliardo in cinque anni. Si spera così di convincere i club, altrimenti pronta l’apertura delle buste per i… pic.twitter.com/FyKLV8jEir
— Giovanni Capuano (@capuanogio) October 23, 2023
Gli altri 200 milioni invece arriverebbero da Sky per le tra partite in co-esclusiva con Dazn: l’unica differenza rispetto al passato è che la piattaforma satellitare trasmetterebbe più big match. Il Corriere della Sera, nell’edizione odierna, riporta che Dazn è pronta ad alzare la propria offerta con un meccanismo di condivisione dei ricavi. Una mossa che potrebbe valere addirittura un miliardo in cinque anni. L’alternativa, come detto in precedenza, è la creazione del canale di Lega. Ed in quel caso bisognerebbe aprire le buste per i potenziali partner: Carlyle, Pif, Advent, Oaktree e altri due.