Caso scommesse, file acquisito dalla polizia: svolta clamorosa

Caso scommesse, si attendono nuovi colpi di scena nella vicenda che sta tenendo con il fiato sospeso il calcio italiano. 

Svolta clamorosa nell’ormai famigerato caso scommesse, che continua a tenere con il fiato sospeso l’intero movimento calcistico italiano. Un calciatore ha già pagato, lo juventino Nicolò Fagioli, che non potrà scendere in campo nei prossimi 7 mesi. Presto dovrà fare i conti con una lunga squalifica anche Sandro Tonali. L’ex centrocampista del Milan, oggi al Newcastle, come Fagioli ha scelto di intraprendere la strada del patteggiamento.

Caso scommesse, file acquisito dalla polizia: svolta clamorosa
Corona – Juvelive.it (Ansa)

C’è chi invece ha smentito ogni tipo di accusa, come Nicolò Zaniolo. E chi invece ha deciso di querelare Fabrizio Corona, l’ex fotografo che ha fatto i nomi anche di altri giocatori (Zalewski, El Shaarawy, Casale) che, a sua detta, sarebbero implicati nella vicenda scommesse. Ha minacciato querela pure Nicolò Barella, tirato in ballo dalla presunta fonte del “re del gossip” Maurizio Petra, zio dell’ex giocatore dell’Inter ai tempi del Triplete mourinhano Antonio Esposito. E la novità riguarda proprio quest’ultimo. Che, come ha preannunciato nell’intervista rilasciata questa mattina al quotidiano “La Verità”, ha appena consegnato alla polizia un file audio contenente altri nomi di calciatori coinvolti nel caso.

Caso scommesse, la presunta fonte di Corona ha consegnato un fila alla polizia

L’acquisizione, secondo alcune fonti vicine all’indagine, sarebbe avvenuta a La Spezia. E, come spiega Sportmediaset, il materiale veniva custodito dall’avvocato di Petra, Matteo Basso, il quale tuttavia non si era mai preoccupato di esaminarne il contenuto.

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– Juvelive.it (LaPresse)

Nuovi colpi di scena, insomma, sono attesi nei prossimi giorni. Fabrizio Corona, intanto, è stato nuovamente beccato da Striscia La Notizia, che gli ha consegnato un altro Tapiro d’oro. “Io le prove le ho e le farò vedere entro il 15 novembre – ha detto all’inviato del noto tg satirico – su una piattaforma online libera: il 30% dei calciatori è coinvolto”. Ed infine: “Ho ricevuto altre telefonate da persone disposte a darmi tutti i soldi che volessi – ha svelato Corona – per non farle uscire”.

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